Cambiamento della destinazione d’uso dell’antico Palazzo Pignatari per farne un bed and breakfast, inizialmente destinato a residenza popolare. E’ quanto comunica il sindaco Mario Caruso. Con i fondi del Psr, – prosegue Caruso – Cirò conta di dotare il paese della copertura wifi, che promette di essere superveloce grazie all’imminente attivazione della banda larga e di un sistema di videosorveglianza. Sono candidati alla ristrutturazione con il Psr: il Palazzo del Comune, quello dei Musei, e il locale che ospita il museo archeologico ma soprattutto l’antico Palazzo Pignatari, inizialmente destinato a residenza popolare ma di cui, dopo la scoperta nel piano inferiore, di una macina risalente al ‘500, per il quale è sottoposto a vincoli dalla sovrintendenza, l’amministrazione chiede il cambiamento della destinazione d’uso, per farne un bed and breakfast. Un progetto questo che fa parte del programma di recupero e sviluppo turistico del borgo antico, per il quale ha detto l’amministrazione è stato auspicato che dia qualche segnale anche l’iniziativa imprenditoriale privata. Già nel 2012 si parlava della possibilità di cambiare la destinazione d’uso, essendo questa destinata a case Aterp, dove al piano sotterraneo qualche anno prima intorno all’anno 2000, era stata rinvenuta un’ antica cantina ed un frantoio del 500. Dovrebbe essere questo l’itinerario turistico culturale che potrebbe far incrementare, insieme ai quattro musei, la conoscenza e la diffusione della cultura e della territorialità.