A Vincenzo Ursini, poeta, editore, presidente dell’Accademia dei Bronzi di Catanzaro la XV Edizione del Premio di poesia “Franco Loria- Città di Crotone”. La cerimonia di premiazione si è tenuta, il 19 di questo mese, presso la suggestiva location del Museo e Giardini di Pitagora nel Parco Pignera del capoluogo crotonese; sito scelto come “incisivo solco di continuità con la tradizione della nostra terra, allòa riscoperta delle orme della Magna Graecia e degli illustri esponenti del mondo ellenico che a Crotone legarono la propria fama”. Insomma, come riportato in prefazione all’opuscolo antologico distribuito ai presenti, il concorso letterario “rappresenta un momento articolato e atteso nella vita culturale della nostra città, in grado di sintetizzare, nella forma dell’arte poetica, un messaggio di Vita e d’Amore che non conosce fine e che al contempo risulta profondamente radicato nella tradizione e nella cultura della città di Crotone, dimostrando come la nostra amata terra sia feconda nel produrre germogli di grande valore e grande bellezza, messaggi di speranza che possano renderla orizzonte per i giovani e non solo confine da varcare…”. La Giuria, formata dalla signora Luigina Rizzuto Loria, dalla figlia Valentina e dai poeti e giornalisti Mimmo Stirparo e Bruno Tassone, tra le oltre duecento opere pervenute da ogni parte della Penisola, ha scelto come meritevoli di riconoscimento, per la Sezione riservata agli Studenti: Chiara Costabile del Liceo “Telesio” di Cosenza con la poesia “Tu vedrai l’amore”; al 2°posto Mariagiovanna Rodi dell’I.C. di Ardore Marina (RC) per la lirica “Fragile creatura”; alla 3^ posizione Carlo Pili della scuola media “Anna Frank”di Crotone con la poesia “Per te”. Per la Sezione Adulti: 1° classificato Vincenzo Ursini di Catanzaro con la lirica “Mio Sud” con la seguente motivazione: “Versi espressi con la penna del cuore e dell’anima in un’atmosfera di tristezza. Le immagini si rincorrono tra sorriso e pianto, quasi sottovoce ma con tale forza da commuovere e sorprendere. Il poeta rifugge dagli ermetismi seducenti e con parola scarna e comunicazione immediata ci offre il gran dolore di una terra bella e amara”; 2^ premiata Giuliana Galimberti di Mozzate (CO) con “Terra nostra” così motivata: “Poesia immediata, senza artifici, umanissima, che esprime la delusione disperata per una “stagione secca e senza spighe”. Ma c’è sempre un’alba per ogni giorno che ridona vita. La speranza!”; al 3° posto Flavio Nimpo di Cosenza con la lirica “Un tempo mi dicesti” perché “Versi che comunicano sentimento e bellezza, religiosità e contemplazione, vita e passionalità È poesia che punta all’anima delle cose e degli uomini trasmettendo conforto e speranza.” Ai giovani premiati è stata assegnata una borsa di studio e un’artistica targa firmata dall’orafo crotonese Michele Affidato. Ai poeti adulti attestato e targa di Affidato. Al piacevole incontro culturale, coordinato come sempre, dall’amico Giorgio Romano e da Lucia Bianchi, sono intervenuti, oltre alla signora Loria con le figlie Giovanna e Valentina, anche don Serafino Parisi parroco della Basilica Cattedrale; l’avv. Peppino Spagnolo direttore della filiale di Crotone della Banca Nazionale del Lavoro; Santo Vazzano presidente del Consorzio Jobel gestore dei Giardini di Pitagora; il prof. Titta Scalise scrittore, archivista dell’Arcidiocesi di Crotone- Santa Severina e presidente della commissione giudicatrice del Premio “Alda Merini” di Catanzaro. La cerimonia è stata allietata dai ballerini della Scuola di Danza “M. Taglioni” di Crotone e al pianoforte Salvatore Mendicino. Infine, come ormai consuetudine, il membro della Giuria Mimmo Stirparo ha declamato la lirica “Bisogno d’amore”: “Il vuoto si spande intorno”/ Dove sono amori, amicizie,/doloro?/ Deserto è nella strada della città,/ indifferenza tra le celle di condomini,/assenza attorno agli altari./ Possibile edificare ponti d’amore?/ Apriamo gli occhi al Cielo,/ spalanchiamo lo sguardo a nuovi orizzonti,/diamo sapore alla vita./ È tanto urgente il bisogno d’amore!”