SENSATION PROFUMERIE GIOIOSA JONICA – VOLLEY TORRETTA 3-1
(25-15 / 25-17 / 22-25 / 25-17)
Sensation Gioiosa: Agostino, De Araujo, Diago, Mazzone M., Cilione, Girasoli, Mazzone A., Tosi, Ceravolo, Bolognino, Stasi (libero); all. Greco.
Volley Torretta: Malena, Won, Sposato, De Franco, Cosentino, Vasapollo, Maida, Gangale, Cavallaro, Lettieri (libero); all. Alfieri.
La Fidelis Torretta esce sconfitta dalla gara di ritorno della finale playoff per la conquista del titolo regionale calabrese, giocata sabato scorso 20 maggio a Polistena e nella quale il Gioiosa Jonica di mister Greco sfodera una prestazione convincente conquistando la posta in palio con un risultato che non ammette repliche.
Il Palasport di Polistena accoglie i sostenitori giallorossi che, carichi di entusiasmo, fanno sentire il proprio incitamento al pari della rappresentanza reggina; il prologo alla gara non è dei migliori, la designazione del sig. Branca lascia perplessa la dirigenza del Torretta che si era precedentemente espressa sull’arbitro reggino in una comunicazione al Comitato Regionale di qualche settimana addietro.
L’inizio del confronto in campo vede una Sensation concentrata che punta da subito su battute forzate, azioni a muro efficaci per tutta la gara ed una De Araujo in ottima giornata; le ospiti non trovano la giusta sintonia con il match (tra l’altro il rettangolo di gioco di Polistena non porta bene ai colori giallorossi che con la gara odierna incassano tre sconfitte su tre gare), la ricezione è molto al di sotto del consueto, i meccanismi difensivi soffrono terribilmente le variazioni delle attaccanti avversarie.
Le giallorosse faticano nei due parziali iniziali che le padrone di casa dominano oltre le aspettative, Diago è in giornata e colpisce duro, Mazzone e Cilione svolgono con puntualità il compito assegnato loro dall’esperto coach locale mentre Malena e compagne alternano buone giocate senza tuttavia trovare continuità nella propria azione.
Alfieri ridisegna l’assetto della sua squadra in avvio di terza frazione: Vasapollo rileva Lettieri nel ruolo di libero, Cosentino si sposta in banda per permettere a Cavallaro (pienamente recuperata dopo l’infortunio di Gallico) di piazzarsi al centro; l’effetto è positivo, il set vede la Fidelis, oltre che costantemente in vantaggio, riproporre il gioco vario e concreto delle ultime uscite.
Sul 15-11 per le ospiti De Franco ingaggia un confronto verbale sottorete con Girasoli e la coppia arbitrale interviene ma sanziona solo l’atleta ospite lasciando di stucco il pubblico giallorosso; appena il confronto si equilibra e sale la tensione in campo e sugli spalti, il giovane primo arbitro perde lucidità commettendo errori grossolani parzialmente compensati dal secondo, Scarfò (arbitro di serie A, perché non designarlo come primo?). Nonostante ciò, nel Torretta cresce la consapevolezza di poter rientrare nel match, e così è con la conquista del terzo periodo.
Il quarto set conferma, nelle prime battute, il ristabilito equilibrio fino alla penalità inflitta alla squadra ospite per sanzionare un commento di Cosentino, su una decisione arbitrale, sul punteggio di 2-4; la sanzione subita è aggravata dal nervosismo che investe le ragazze di Alfieri, le quali perdono colpevolmente la concentrazione favorendo così le avversarie, per una finale che si chiude con la vittoria meritata della Sensation.
I numerosi supporters giallorossi a fine gara applaudono comunque le proprie giocatrici, ma domenica prossima, 28 maggio, al Palasport di Torretta servirà la migliore Fidelis per avere ragione delle coriacee avversarie; l’evento si preannuncia affascinante e da seguire appassionatamente, due squadre capaci di fare cose straordinarie, guidate da tecnici capaci e preparati, con tifoserie partecipi formate in maggioranza da famiglie, molte delle quali con bambini al seguito (a tal proposito risulta, a dir poco, imbarazzante la richiesta di scorta fatta dagli arbitri, a fine gara, alla polizia locale).
A fine gara le dichiarazioni della società dei presidenti Scigliano e Capalbo: “Nei comunicati ufficiali dell’ASD Volley Torretta in questi tre anni di attività, mai si è fatto riferimento alle direzioni arbitrali e, inoltre, mai la stessa è stata oggetto di provvedimenti disciplinari frutto di comportamenti dei suoi tesserati o di intemperanze dei propri sostenitori; le valutazioni sul sig. Branca rientrano in un diritto che l’ASD Volley Torretta ritiene di poter esercitare in virtù di un lavoro quotidiano che merita il rispetto di tutte le altre componenti del movimento federale.”