Marcatori: 33° Sau
Cagliari (4-3-1-2): Cragno, Padoin, Andreoli, Pisacane, Capuano, Dessena (Ionita), Cigarini, Barella, Joao Pedro (Faragò), Pavoletti, Sau (Farias). All. Rastelli
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Cabrera, Martella, Rohden (Kragl), Barberis, Mandragora, Stoian (Crociata), Trotta (Tumminello), Budimir. All. Nicola
Arbitro: Daniele Doveri (Roma 1)
Ass. Daniele Bindoni (Venezia) – Maurizio Vivenzi (Genova)
Quarto giudice: Daniele Martinelli (Roma 2)
Add. VAR: Manganiello – Fourneau
Ammoniti: Pisacane, Padoin, Ceccherini
Angoli: 6 a 4 per il Cagliari
Recupero: 1 e 5 minuti
Nel post partita, il primo pensiero del tecnico pitagorico Davide Nicola nei confronti del popolo livornese per ciò che ha subito in seguito all’alluvione. Per quanto riguarda l’incontro, Nicola ha dichiarato: “la mia squadra è stata troppo permissiva e poco offensiva. In termini di numeri più occasioni creati dal Cagliari ma anche noi abbiamo avuto qualche possibilità di segnare. In ogni caso una partita che potevamo pareggiare. Accetto la sconfitta – ha dichiarato Nicola – perché so che dobbiamo crescere e lavoreremo molto perché avvenga. Nel primo tempo non siamo riusciti a fare il nostro gioco ed è questo che mi preoccupa. Nella ripresa – continuato Nicola – abbiamo creato più gioco e condizioni per andare in gol. Il Crotone è una realtà – ha concluso Nicola – che deve scoprirsi nel corso del campionato. Il materiale umano perché avvenga ciò esiste”.
Amaro debutto del Crotone in occasione della prima trasferta stagionale in quel di Cagliari sul nuovo stadio. La festa dei quasi tredicimila spettatori per il ritorno a casa della loro squadra e la voglia di conquistare i primi punti un valore aggiunto a favore dei locali. A dare una mano ai sardi affinché la festa non venisse rovinata ci ha pensato un mediocre Crotone. Indisponibili Ajeti, Izco, Nalini, Tonev, mister Nicola ha schierato fin dall’inizio i nove/undicesimi dell’ultimo incontro casalingo contro il Verona. Le novità hanno riguardato il ritorno di Ceccherini (fine squalifica) difensore centrale al fianco di Cabrera, Rohden esterno destro in sostituzione di Ajeti.
Cagliari senza Ionita e Farias al cui posto mister Rastelli ha inserito rispettivamente Dessena centrocampista esterno, Pavoletti, neo acquisto, ultimo attaccante affiancato da Sau. Dietro le due punte Joao Pedro sostenuto sulla linea mediana da Dessena, Cigarini, Barella. Difesa a quattro con Padoin a destra, Capuano a sinistra, Andreoli e Pisacane difensori centrali. Modulo a rombo predisposto dal tecnico locale Rastelli che ha sortito l’effetto sperato. È il Crotone con Rohden ad effettuare il primo tiro in porta di una certa pericolosità dopo otto minuti. Giocate al piccolo trotto degli opposti schieramenti che non creano pericolosità ai portieri. L’unica azione di rilievo al ventiquattresimo minuto con Pavoletti che di testa obbliga Cordaz a compiere il miracolo per non capitolare. Poco Crotone in campo in fase offensiva e distratto nella retroguardia. Mandragora a centrocampo e Stoian sulla fascia sinistra ancora in clima precampionato. I due giocatori per tutto il primo tempo completamente assenti dal collettivo. La capitolazione di Cordaz arriva al minuto 33°. È Sau che mette dentro il suo primo gol stagionale sfruttando un’azione di contropiede. Per l’occasione la difesa pitagorica non ha saputo coprire gli spazi. Il Cagliari detta i tempi delle giocate senza strafare grazie ad un Crotone lento, poco preciso negli appoggi in area avversaria. Trotta e Budimir non hanno mai effettuato alcun tiro di una certa pericolosità nei primi quarantasei minuti. Non cambia il ritmo delle giocate degli uomini di mister Nicola nella ripresa. Poco propositivo sulle fasce basse con Martella e Sampirisi mai pericolosi negli affondi. Stoian sullo stesso livello del primo tempo (la sostituzione con Crociata sarebbe stato il caso di effettuarla prima) e Rohden non all’altezza del suo solito rendimento. L’ingresso in campo di Tumminello al posto di Trotta in attacco e successivamente quello di Kragl per Rohden non hanno cambiato il volto al rendimento dei pitagorici. Nel Cagliari fuori Dessena e Joao Pedro per fare posto rispettivamente a Ionita e Faragò. Altro cambio per il Cagliari fuori l’autore del gol, dentro Farias. In complesso una partita sotto la sufficienza decisa da un gol evitabilissimo da parte del Crotone se avesse controllato meglio la ripartenza degli avversari. La disponibilità di Ajeti, Pavlovic, Nalini, Tonev, cambieranno certamente il volto della squadra. Per il momento il Crotone ha steccato la prima trasferta contro un modesto Cagliari che si porta a casa tre punti con il minimo sforzo.