E’ stata riaperta oggi la linea Ferroviaria Sibari-Crotone-Catanzaro Lido, con il completamento dei primi interventi di manutenzione straordinaria e potenziamento infrastrutturale realizzati da RFI nel tratto Sibari-Catanzaro Lido.
Gli interventi, previsti nel Protocollo sottoscritto dal Presidente Oliverio, dal Ministro Del Rio e dall’Amministratore delegato di RFI Gentile, hanno visto un investimento di 40 milioni di euro, con importanti lavori anche finalizzati alla sicurezza, come il consolidamento della Galleria Cutro che ha determinato uno slittamento del termine dei lavori, inizialmente previsto per domenica 10 settembre, ritardato al 30 settembre, proprio per un cedimento parziale della volta in Galleria, tra Isola Capo Rizzuto e Cutro.I cantieri, che hanno operato in via continuativa da giugno scorso, hanno consentito tra l’altro il rinnovo di circa 40 km di binari, la movimentazione di 120 mila metri cubi di materiale, hanno visto l’impegno di oltre 300 addetti, la realizzazione di interventi in grado di innalzare i limiti di velocità del tracciato, incrementandone gli standard di affidabilità e sicurezza. Il presidente Oliverio ha manifestato grande apprezzamento per il lavoro svolto e ha ringraziato tutte le maestranze impegnate, che fanno ben sperare per i risultati da raggiungere entro il 2019 per l’intera tratta ferroviaria con il profondo rinnovamento del sistema ferroviario e per migliorare i servizi sia in termini di tempi di percorrenza sia di accessibilità.
Signor presidente e signori politici che rappresentate la calabria la poltrona dovrebbe scottare sotto il sedere al sol pensiero che
Quarant’anni fa esisteva un treno diretto tutti i giorni da crotone a milano e da milano a crotone
Se tutti i politici che si sono succeduti in questi anni pensavano al bene della nostra terra,
Dico nostra non loro, oggi potevamo andare a milano oppure a crotone con l’alta velocita’
Vergogna vergogna ed ancora vergogna
Ma a voi non interessa nulla
Siamo noi calabresi che dovremmo dire basta
Ma quali lavori…io a Torre Melissa non ho visto e non vedo nulla…tutto è rimasto come prima…tanta, troppa gente ancora non ha capito che il Sud e la Calabria DEVONO restare così…in queste condizioni ed in uno stato di continuo bisogno e di subordinazione…lo stato di bisogno è la premessa per le promesse facili che, ovviamente, non verranno mai mantenute…la politica si fonda su ciò per far vedere la luna ,nel pozzo dell’ignoranza, ad un popolo che continua a dormire sonni tranquilli affidandosi ancora a questi mascalzoni…altro che onorevoli…oltre a tutto vi siete mai chiesti perchè la Calabria, con l’immenso patrimonio che possiede,figura sempre all’ultimo posto in tutte le graduatorie ed è sempre la cenerentola?da innamorato della mia terra e da ricercatore delle sue bellezze e dei suoi tesori, ho scoperto cose incredibili…abbastanza per una vera e propria rivolta…potremmo essere i più ricchi d’Europa…se la politica lo volesse davvero…e invece…cordiali saluti
Perdonatemi: ma di quali treni state parlando?
Meditate gente, meditate.
ragazzi non abbiamo ancora capito che questi sono contentini per far vedere ai cttadini che qualcosa fanno
un presidente di regione dovrebbe vergognarsi e DIMETTERSI non da Oggi ma da IERI nel sapere di avere la costa jonica della calabria conciata cosi’
come bisogna farglielo capire che siamo paragonati al terzo mondo
presidente si rende conto che e’un dramma raggiugere crotone da tutte le localita’se non per via bus
provi Lei ad andare fuori da crotone o a raggiugere crotone cosi’si rende conto del dramma che vivono i cittadini calabresi che Lei rappresenta STIAMO ASPETTANDO ANCORA LA RIAPERTURA DEFINITIVA DELL’AEROPORTO DI CROTONE
DOVE SONO FINITE LE SUE BELLE PROMESSE
MA MI FACCIA IL PIACERE
bene per i lavori svolti , come vedo linea elettrica non e stata fatta da crotone fino a sibari, ancora una volta sono deluso.
treni vecchi lettorine e sporcizia variiiiiii nei vagoni be se questo e il meglio ……….ancora una volta la costa jonica rimane isolata.
ma a dire il vero a Rossano non ho visto fare alcun intervento sulla linea ferroviaria. ma quindi si e’ intervenuti su quale tratta? e per meta’? e a che velocita andra un treno su binari che sono stati ristrutturati solo in parte?
e’ una vergogna.
siamo ancora agli anni ’20, compresi i vagoni dei treni