La Regione Calabria, con un bando ha incentivato la realizzazione di progetti integrati extracurricolari, finalizzati alla prevenzione ed al recupero della dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale, promossi dalle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Gli istituti potevano partecipare in modalità singola o in rete, con priorità per le scuole che avrebbero presentato domanda in reti composte da almeno due Istituzioni scolastiche distinte. Un bando che nelle intenzioni della Regione “intendeva prevenire e ridurre l’abbandono sostenendo gli allievi e migliorando l’offerta formativa” Il bando, “Fare scuola fuori dalle aule” ha avuto come obiettivi: favorire il successo scolastico e prevenire l’abbandono; coinvolgere i giovani in attività che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita del territorio; migliorare l’autostima e la crescita responsabile; rafforzare i saperi attraverso metodologie innovative; favorire l’approfondimento della storia attraverso la conoscenza dei luoghi. Un bando che avrebbe dovuto incentivare la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi al di fuori del contesto scolastico, in modalità prettamente laboratoriale, con attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale. Diversi gli obiettivi che si sarebbero potuti sviluppare e, fra questi, quello sulla sostenibilità ambientale ed ecologia. Bando che è stato subito attenzionato dall’Istituto “G.T.Casopero” di Cirò Marina, in rete con l’Istituto Comprensivo di Crucoli che sono risultati fra i primi in graduatoria, presentando un progetto che ha visto alunni dei due Istituti, “fare scuola fuori dall’aula” e precisamente nel parco esperienziale “Orme nel Parco” situato nella presila Catanzarese, gestito dal Massimiliano Capalbo, destination manager, interprete ambientale e motivazionale, che gestisce l’unico parco eco-esperienziale in Calabria, tra i più visitati d’Italia. Membro del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Parchi Avventura è un appassionato di comunicazione e si occupa di relazionare gli uomini con la natura attraverso la conduzione di esperienze eco-sensoriali e motivazionali in ambienti naturali. Per informare e pubblicizzare l’evento, sabato scorso, nell’auditorium dell’Istituto G.T.Casopero, le tutor del progetto, Assunta Ferraro, Filomena Zungri, Luigina De Marco e Marianna Punelli, alla presenza dello stesso Massimiliano Capalbo, della consigliera Ambrogia Tangari, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Cirò Marina, di insegnanti e alunni, hanno presentato le conclusioni del progetto che ha prodotto, come i volti degli alunni e il clima relazionale hanno testimoniato, risultati più che positivi e sorprendenti. Un’esperienza che ha testimoniato quanto sua importante e sicuramente proficuo, collegare la parte didattica in aula con l’esperienza diretta sul campo, soprattutto in tema ambientale che significa anche, conoscenza del territorio, della sua cultura, della sua gastronomia.