Ed è per questo che invito tutte le parti responsabili della gestione e, quindi, della riapertura dell’aeroporto di Crotone a compiere tutti i passi necessari con rapidità e con tutta l’accortezza opportuna e richiesta da questa vicenda. Solo così, con serietà e responsabilità, potremo raggiungere il traguardo atteso da tanti, tantissimi calabresi, e rassicurare, in tal modo, tutta la popolazione della Provincia di Crotone.
La vicenda dell’aeroporto di Crotone ha riscosso un ampio consenso e una diffusa partecipazione di
cittadini, cittadini che ritengono questa infrastruttura strategica e fondamentale per il rilancio e le prospettive di sviluppo.
In questi giorni sono stato sollecitato e invitato ad intervenire da tutti i rappresentanti istituzionali
dell’intera fascia ionica, da nord a sud, che stanno seguendo questa vicenda con tanta speranza e con altrettanta preoccupazione.
Insieme al Comune di Crotone, che da sempre è stato protagonista nella battaglia per la riapertura del nostro scalo, e insieme alle rappresentanze sociali manterremo l’attenzione ai massimi livelli, perché sull’aeroporto di Crotone non si possono più compiere passi falsi. Fare fronte comune, in questo momento, è di importanza fondamentale, ed ecco perché, finalmente, si deve realizzare quella sinergia e collaborazione fra le istituzioni locali, le forze cittadine, sociali, sindacali ed associazionistiche.
L’obiettivo è a portata di mano. Crotone può tornare, finalmente, a volare, e deve farlo con continuità, senza più interruzioni, senza limitazioni stagionali e soprattutto senza diminuzioni nelle rotte.
Questo è l’obiettivo e su questo continuerò a lavorare con Il massimo impegno.
Oltre l’aereo, ridateci i treni. Erano sempre pieni. I pullman sono più scomodi, inquinano più del treno, aumentano il traffico sulle strade. Mezza Calabria abita a Milano e dintorni e vuole tornare a casa più spesso senza emulare Odisseo.
Quando la politica è brava a fare chiacchiere!!!!