L’A.N.I.O.C. “Associazione Nazionale Onorificenze Cavalleresche” di Crotone, con la partecipazione del delegato provinciale di Crotone e Vice delegato Regionale, Cav. Uff. Giuseppe Crea, assieme al Consigliere Cav. Uff. Pasquale Crugliano, al Socio Vincenzo Astorino, al Socio Alberto Prin Abbelle e al Delegato comunale dell’A.N.I.O.C. di Soverato (Cz) Signora Nadia Montirosso, venerdì 17 novembre c.a. sono andati a Stalettì, ad onorare San Gregorio Taumaturgo, Protettore del Paese.
L’Associazione è stata invitata tramite lettera ufficiale, scritta dal primo Cittadino dott.ssa Concetta Stanizzi, Sindaco di Stalettì.
La cerimonia si è svolta in due fasi.
La prima si è svolta con la celebrazione Santa Messa nel Convento di San Gregorio Taumaturgo dei Frati Minori di Stalettì, officiata da Padre Giovanni Aitollo Cappellano del carcere minorile di Catanzaro e da Don Roberto Corapi Parroco della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Stalettì e Padre Spirituale di Telethon della Calabria, a allietarla è stato il Coro del Convento. Il Frate, il Parroco e i chierichetti, onorati dal Socio Vincenzo Astorino, dal Socio Alberto e dal Giovane Francesco Loiero, vestiti con il mantello dell’associazione, sono stati accompagnati, dalla sacrestia esterna in processione passando dalla Navata centrale della Chiesa fino all’Altare.
Erano presenti il Sindaco di Stalettì dott.ssa Concetta Stanizzi, Autorità, Associazioni e numerosi Cittadini.
Alla fine della Santa Messa, al Cav. Uff. Giuseppe Crea e stata consegnata dal Sindaco una targa di merito con dedica all’A.N.I.O.C.
Il Cav. Uff. Giuseppe Crea, Delegato Provinciale di Crotone e Vice Delegato Regionale ANIOC, dopo avere spiegato quando e stata istituita l’Associazione e i suoi valori, ha ringraziato Padre Giovanni e Don Roberto la gioiosa Santa Messa e per la toccante omelia, il Coro per avere allietata la celebrazione, il Sindaco per averci invitati e la targa di riconoscimento, le Autorità, le Associazioni e tutti i Cittadini presenti.
La seconda si è svolta nel scortare il Santo, partendo dal Convento, attraversando le vie della Cittadina e poi facendo rientro al Convento.