L’Associazione “Crotone Vuole Volare”, sin dalla sua nascita, ha inteso raccogliere le istanze della popolazione del territorio crotonese e porle all’attenzione di tutti coloro i quali, Lei per primo, sono chiamati a raccoglierle e svilupparle insieme agli altri organi politico-istituzionali, con l’obiettivo di renderle al meglio e trasformarle così in un volano di sviluppo per il territorio.
Così è stato per l’autentica battaglia ,affrontata quotidianamente su più fronti ,per la riapertura dello scalo “Sant’Anna”, accogliendo favorevolmente quelle che erano le indicazioni del Governo nazionale circa la realizzazione di una società unica che gestisse le attività degli scali aeroportuali calabresi.
Come può ben capire, non ci facciamo coinvolgere da beghe o campanilismi di bottega dal retrogusto politico, ormai non più proponibili , e, a rafforzare ciò, siamo stati i primi a stabilire un contatto diretto con la Compagnia “FlyServus”, che Lei ha indicato come vettore.
Speriamo primo e non ultimo, utile a riattivare i voli di linea da e per il “Sant’Anna”.
Nella lettera inviata, oltre al benvenuto, ci siamo resi disponibili a fornire indicazioni utili a rendere fruibili i voli, suggerendo una politica di prezzi diversa per aumentare il numero dei passeggeri.
Per valorizzare la presenza di Flyservus sul nostro territorio, che in quanto ad utenza va ben al di là della città e della provincia, come del resto testimoniato dagli oltre 300 mila passeggeri fino alla mai condannata chiusura del “Sant’Anna”,
LE CHIEDIAMO pertanto, :
• di dare seguito alle linee guida sulla semplificazione delle regole per gli investimenti pubblici a sostegno delle infrastrutture chiave, così come dichiarato dal Commissario Vestager a Bruxelles il 17 Maggio 2017;
• di mantenere fede ai suoi impegni sulla velocizzazione della ferrovia jonica da Sibari ad Isola Capo Rizzuto;
• di promuovere pacchetti promozionali che possano incentivare l’utilizzo degli aerei della compagnia che non può essere lasciata “sola”;
• di avere, al più presto, su Crotone altre compagnie aeree, possibilmente Low Cost che possano creare concorrenza ma sopratutto che possano avere costi più adeguati all’economia del territorio;
• di garantire il servizio gratuito di navette con orari seri in coincidenza con le partenze e gli arrivi dei voli;
• di concedere contributo per l’acquisto dei biglietti ai passeggeri, come già sperimentato per altre situazioni ed aeroporti.
Giusto per intenderci, non chiediamo cose improponibili, chiediamo soltanto che le scelte attuate per Crotone, alla luce soprattutto dell’imminente campagna elettorale, siano scelte ponderate, serie e concrete.
Il “Cantiere Crotone” che lei verrà ad inaugurare, non deve rappresentare la posa della prima pietra di un parco archeologico i cui fondi sono stati restituiti al mittente e che ora, per diventare concreto, deve attingere a fondi regionali che potevano essere utilizzati per altri scopi. Giusto per intenderci, sanità, trasporti ed infrastrutture.
Ecco signor Presidente, Le chiediamo un piccolo sforzo. Non ci accontentiamo degli specchietti e delle collanine perché l’oro elettorale bisogna saperselo guadagnare.