La nota pubblicata dal sindaco di Cirò è un’ eclatante offesa alla Verità, denunciabile anche sotto il profilo penale per millantato credito in ordine all’assunzione di paternità nella richiesta del nuovo indirizzo di studi di “Scienze Umane”. La verità è stata volutamente alterata per diffondere e conclamare un ruolo di efficienza e di efficacia, cui non si appartiene. L’indirizzo di studi “Scienze Umane”, che va a migliorare l’offerta formativa del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” di Cirò, dove già è attivo anche l’opzione Scienze applicate, è stato richiesto unicamente dal Dirigente Scolastico dell’Omnicomprensivo , su proposta del Collegio dei docenti che si è espresso all’unanimità e successivamente ratificato dal Consiglio d’Istituto, giusta quanto descritto in Premessa nella delibera del Consiglio Provinciale “Preso atto che alla luce delle fasi procedurali e documentali svolte, è pervenuta n. 1 proposta a firma del Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “Luigi Lilio” di Cirò…. con la quale si esprime la volontà dell’istituzione di un nuovo indirizzo di studi, meglio specificato in Liceo delle Scienze Umane….” . Il nuovo indirizzo di studi va a colmare un colposo silenzio nella istituzione dei corsi di studi, ex lege attivabili all’interno del Territorio del Distretto scolastico n. 3, necessario nella considerazione che Scienze Umane è funzionante a Crotone e a Mesoraca, distanti da Cirò rispettivamente 42 chilometri e 60 chilometri. Altra assenza di verità nella proposta e realizzazione del dimensionamento scolastico, di cui al DPR n. 233/98 . Nella nota del Sindaco 5925 del 30 ottobre 2017, che esprimeva il parere favorevole per la istituzione del Corso di Studi, il Comune di Cirò offriva inoltre disponibilità ed assenso ad ogni possibile soluzione di “accorpamento” o “mantenimento”, volto alla tutela del territorio, che rischiava e rischia di rimanere senza presidi istituzionali proprio a causa del numero esiguo di alunni frequentanti. Sulla base dell’input preoccupato e responsabile del Comune di Cirò, il Collegio dei Docenti deliberava all’unanimità l’accorpamento del Liceo Scientifico all’Istituto Gangale ed il mantenimento dell’Autonomia (di cui al DPR 275/1999) del Comprensivo. Nella stessa serata la scrivente, in qualità di Commissario straordinario, contro un proprio interesse personale (quello che la vedeva Commissaria Straordinaria non retribuita dell’ Istituzione accorpanda) deliberava di accogliere la proposta del Comune di Cirò e del Collegio dei docenti, ritenendo che “l’accorpamento…(fosse) la migliore soluzione per il mantenimento dei due Istituti sul territorio, che in questo modo presenterebbe il “Lilio” come il più importante presidio scolastico superiore della Provincia”. Nella stessa delibera la scrivente metteva in nuce la necessità di istituire il Corso di Studi “Scienze Umane” per ampliare l’offerta formativa del Lilio e del territorio. Questa è la verità, schematizzata per offrire a tutti la possibilità “veloce” di leggere. Altro e di altro potremmo parlare, se ancora si tenta di distorcerla.
E’ quanto afferma il Commissario Straordinario dell’Istituto Omnicomprensivo Lilio di Cirò, Anna Esposito.