“Il Crotonese è ormai un’area emarginata, come un po’ tutta la Calabria ionica. Da distretto tra i più sviluppati del Mezzogiorno è passato ad essere uno dei più poveri. Dalla piena occupazione è scivolato in una condizione di gravissimo disagio occupazionale. Da erogatore di servizi di qualità ai cittadini è diventato scenario di disservizi insopportabili, deposito di veleni e terreno fertile per la criminalità organizzata.
Le responsabilità, com’è noto, sono sia nazionali sia locali.
Dopo la deindustrializzazione è mancato, a Crotone, un progetto di sviluppo alternativo. Bisogna prenderne atto e ripartire da qui per dare una svolta alle sorti della città e del territorio, riconoscendo che le risorse locali sono il nostro punto di forza. Mi riferisco soprattutto al mare e ai monti, dunque all’ambiente, ma anche all’agricoltura e soprattutto alla cultura.
Queste risorse, però, non bastano da sole; occorre la volontà politica per metterle a frutto. Bisogna impedire, specialmente, che l’attuale drammatica mancanza di infrastrutture penalizzi la fascia ionica fino ad obbligarci all’immobilismo (fisico e psicologico) e condannarci ad una marginalità senza redenzione.
In questo processo la cultura ha un ruolo centrale: deve essere la leva per risollevarci moralmente ma anche concretamente, dunque sul piano economico. La stessa Torino, caduta l’industrializzazione, ha dovuto cambiare pelle e ci è riuscita puntando sulla cultura. Così pure Bilbao, per fare un esempio non italiano.
Il Movimento Cinque Stelle, che ha proposto la mia candidatura, non ha mai governato né a livello nazionale né in Calabria. Non è responsabile della grave situazione in cui ci troviamo, causata dall’inettitudine delle forze politiche tradizionali.
Il Movimento Cinque Stelle è la sola alternativa credibile e credibili sono le persone proposte dal Movimento per sostituire i tanti che, una volta eletti, non hanno fatto onore alla politica né lavorato per soddisfare i bisogni degli elettori.
Chiediamo di votarci per essere messi alla prova. E io mi sono candidata proprio per tentare di dare corpo con i fatti ad una svolta non più rinviabile. Per essa intendo spendermi con tutta la determinazione di cui sono capace, mettendo a frutto l’esperienza acquisita in tanti anni di impegno nel settore dei beni culturali e sui temi sociali. In questi campi, credo di avere dimostrato quotidianamente di saper condurre le giuste battaglie contro la devastazione dell’ambiente, a favore della legalità, per la dignità e la promozione del territorio calabrese.
Faccio appello alle persone oneste e volenterose, perché diano a me e a se stesse la possibilità di un cambiamento vero, di un orgoglioso riscatto che consenta, fra l’altro, ai nostri ragazzi di non essere costretti ad abbandonare questa terra”.
E’ quanto afferma Margherita Corrado (candidata al Senato per il Movimento 5 Stelle)