“Quando abbiamo iniziato nel dicembre del 2014 il nostro percorso alla guida della Regione abbiamo trovato un trend negativo del flusso turistico verso la Calabria. Allora abbiamo intrapreso un rapporto sinergico col Ministro Franceschini e con la Sottosegretaria Dorina Bianchi per cogliere le opportunità offerte dalla politica nazionale. E, così, abbiamo concepito una strategia complessiva”.
Lo ha detto il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, dialogando con i giornalisti presso lo stand della Regione Calabria alla BIT di Milano.
“Il turismo -ha aggiunto Oliverio- si sviluppa se c’è una azione coordinata su più versanti. Il traffico internazionale di passeggeri all’aeroporto di Lamezia Terme è aumentato. Con 2.545.203 passeggeri totali (0,9% in più rispetto all’anno precedente) calcolato da gennaio a dicembre 2017. Ma il record si è registrato nel mese di novembre con 20.217 passeggeri internazionali per una crescita del 109% contro i 9.671 viaggiatori del novembre 2016. Mentre nel mese di dicembre abbiamo registrato 20.286 passeggeri internazionali con un aumento del 77,2% rispetto al 2016. Abbiamo, inoltre, emesso un provvedimento per implementare i voli charter con incentivi fino al 30% del costo del biglietto nel periodo autunno-inverno- primavera con lo scopo di allungare la stagione turistica.
La Calabria ha tre aeroporti che devono andare tutti a regime e, per questo, per i prossimi giorni ho in agenda un incontro con Sacal per fare un punto sulla situazione operativa. Abbiamo messo in campo importanti investimenti sulla rete viaria su ferro. Per la ferrovia jonica è già in corso una trasformazione epocale. Su quella linea si sta già da molti mesi lavorando ogni notte, per non recare disagi ai pendolari che la usano quotidianamente, per realizzare un investimento di 530 milioni di euro per trasformarla radicalmente e farne una metropolitana veloce di superficie. Abbiamo appena varato un essenziale piano di 260 milioni di euro destinati a risolvere definitivamente il problema della depurazione dei comuni calabresi litoranei e delle aree interne”.
“Il turismo -ha sottolineato il Presidente della Regione- si può sviluppare se la somma di tutte queste componenti va a regime e, per questo, stiamo agendo con rigore e determinazione verso un obiettivo ben preciso. Abbiamo posto in essere un progetto destinato alla crescita del turismo naturalistico con i parchi nazionali e regionali presenti nella nostra regione per intercettare questo tipo di domanda. Altrettanto stiamo facendo per il turismo sportivo che nella nostra regione vede un spazio ideale. Non a caso si stanno sempre più affermando le competizioni velistiche a Crotone, il KyteSurf a Gizzeria, il rafting nel Pollino, le Winter Race di sci di fondo e soft bike come “Sila Tre Vette” e la “Norman Douglas Ultra Trail” a piedi o in mountain bike sulle nostre catene montuose dal Pollino, passando per la Sila per arrivare sino in Aspromonte. Tutti eventi, questi, che stanno prendendo una dimensione sovranazionale. Sono nicchie che noi stiamo intercettando con successo. Al cicloturismo stiamo dedicando un grosso progetto con un investimento di 150 milioni di euro per la realizzazione della ciclovia della Magna Grecia, la più grande d’Europa.
E poi ci sono gli sport invernali. Oggi qui a Milano c’è il sole, mentre in Calabria nevica nonostante sia più a sud. Può sembrare strano, ma in Calabria si può vivere la stagione invernale con i suoi sport, a partire dallo sci di fondo sulle chilometriche piste dei nostri sconfinati altopiani innevati, che sono anche il punto più a sud dove praticare lo Sleddog. Gli impianti di risalita di Gambarie e Camigliatello e di Lorica che, a breve, verranno collaudati e messi in funzione, aprono le nostre montagne anche agli amanti della sci alpino.
“Infine -ha concluso Oliverio- va ricordato progetto “Antica Kroton” per il quale abbiamo previsto un investimento di 61,7 milioni di euro per il recupero e la valorizzazione della città antica e per il rilancio dello sviluppo turistico culturale di quella importante area identitaria per la nostra matrice culturale”.
Egregio Antonio quelle di Oliverio sono le solite promesse ed i soliti discorsi che non incantano più nessuno ormai…è assolutamente vero che la Calabria potrebbe vivere di turismo…infatti potrebbe…ma chissà perchè NON SI VIVE…Oliverio vive su un altro pianeta e questo è più che evidente…da 40 anni faccio ricerca sulle bellezze di questa meravigliosa e sfortunata terra e posso garantire a tutti i lettori che abbiamo di tutto, di più e per tutti i gusti, abbiamo cose straordinarie che ho trascritto su una pennetta a disposizione di quanti volessero conoscere queste meraviglie…si potrebbe per esempio partire dai musei…ne abbiamo almeno 1200-1300…contattatemi al n.3931640553 sarò ben felice di mostrarvi quanto ho scoperto…sarebbe ora che i calabresi si rendessero conto di ciò che hanno e di quali danni una cattiva politica ha fatto ai nostri territori grazie e cordiali saluti
caro signor Presidente mi chiedo se Lei e’ calabrese e vive in calabria
Mi scusi se mi permetto Lei non conosce o ignora,
parla di turismo
la calabria potrebbe vivere di turismo,ma prenda atto Sig Presidente che non ci sono le condizioni
non esistono treni che da milano via taranto arrivano a crotone, aeroporto aperto ma non si vedono atterrari aerei, a crotone si arriva solo con gli autobus
la stagione in calabria dura dai 20/30 giorni grazie ai calabresi emigrati x lavoro che tornano nella terra di origine facendo tutti gli scongiuri del caso quando si pensa che x tornare a casa non avendo altra scelta devi arrivare magari in macchina affrontandole insidie della famosa strada 106