Benevento 3
Crotone 2
Marcatori: 11° Crociata, 36° Sandro, 65° Viola, 73° Benali, 89° Diabatè
Benevento (4-3-3): Puggioni, Letizia (Sagna), Djimsiti, Tosca, Venuti, Viola, Sandro, Djuricic (Diabaté), Parigini (Iammello), Coda, Brignola. All. De Zerbi
Crotone (4-3-3): Cordaz, Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella, Benali, Ajeti (Barberis), Mandragora, Ricci (Trotta), Nalini, Crociata (Budimir). All.Zenga
Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze
Coll. Elenito Di Liberatore (Teramo) – Mauro Tonolini (Milano)
Quarto giudice: Daniele Martinelli di Roma 2
Var: Fabrizio Pasqua (Tivoli) Avar: Alessandro Giallatini (Roma 2)
Ammoniti: Coda, Letizia, Brignola, Djuricic, Budimir, Benali, Sandro
Angoli: 7 a 4 per il Benevento
Recupero: 4 minuti nella ripresa
La contrarietà di Zenga e la delusione dei quasi seicento tifosi per una sconfitta immeritata arrivata a due minuti dal termine è stata più che giustificata. La pioggia ed il terreno pesante hanno impedito lo svolgimento di una regolare partita che, in ogni caso, gli uomini di mister Zenga hanno disputato con accanimento e voglia di farla propria. Invece, ancora una volta si sono rivelati fatali gli ultimi minuti. La vittoria per i sanniti che avrebbe dovuto alimentare la speranza salvezza del Benevento si è concretizzata grazie ai calci piazzati rivelatosi ancora una volta penalizzanti per la squadra pitagorica. La matematica ancora non ha emesso il definitivo verdetto, ma il ritorno al successo, dopo quattro sconfitte consecutive, autorizza a credere nel miracolo da parte dei sanniti. Il Crotone manca il quinto risultato utile consecutivo e, ancora una volta non riesce a migliorare la quartultima posizione. Meglio non poteva concludersi la venticinquesima giornata per i locali che conquistano la terza vittoria stagionale. Crotone con tre novità rispetto alla precedente partita casalinga. Fuori la coppia offensiva Trotta, Budimir e il centrocampista Barberis per fare posto rispettivamente a Crociata (ottava presenza dall’inizio della stagione), Ricci, Ajeti. Modulo 4-3-1-2 con Crociata dietro le due punte Nalini, Ricci. Mister De Zerbi, di fronte alle continue sconfitte della sua squadra, e la necessità di dover conquistare a tutti i costi il successo per non salutare con largo anticipo la massima serie, non è stato da meno in fatto di novità nella formazione ed ha schierato un tridente formato da Parigini, Brignola, Coda, lasciando fuori D’Alessandro, Costa, Guilherme.
Tutto procede per il meglio nella prima parte per il Crotone nonostante l’avvio sparato dei locali che mettono sotto pressione la difesa ospite nei primi dieci minuti collezionando due calci d’angolo. Non tarda ad allungarsi la squadra pitagorica ed al minuto undici la perfetta triangolazione sulla fascia destra con Benali, Nalini che offre un perfetto pallone in area a Crociata che non ha difficoltà a metterlo dentro (primo gol stagionale). Tutto tranquillo per gli uomini di mister Zenga fino al minuto trentasei quando, in seguito al quarto calcio d’angolo a sfavore, Sandro di testa rimette in parità la partita. Ancora una volta l’azione da palla inattiva si è rivelata vitale per il Crotone. Ripresa fotocopia del primo tempo con il Benevento che cerca il gol del vantaggio nei primi minuti e lo trova al sessantacinquesimo con Viola dalla distanza con la collaborazione delle deviazione del difensore Faraoni. Non ci sta il Crotone a subire la sconfitta ed avanza il baricentro con Benali che si rende protagonista di ottime giocate. Ed è proprio il centrocampista pitagorico che al minuto settantatre realizza il suo primo gol con il Crotone e regala il momentaneo pareggio alla sua squadra. Trotta, subentrato a Ricci, ha avuto la possibilità di segnare il terzo gol ma lo ha mancato. Le insidie sono dietro l’angolo per il Crotone targate calci d’angolo. Infatti, in seguito al settimo tiro dalla bandierina il Benevento torna in vantaggio con Diabatè entrato da poco. Benevento che interrompe il tabù delle sconfitte contro il Crotone. Per gli uomini di mister Zenga una serata amara che complica il percorso della salvezza se il successo contro squadre di bassa classifica tarda ad arrivare. Domenica prossima all’ora di pranzo arriva la Spal, un altro spareggio salvezza. Le novità iniziali di mister Zenga non hanno prodotto il risultato sperato. La sufficienza l’hanno meritata Cordaz, Benali, Martella, Ceccherini.