Antonella Lettieri, lavorava come commessa al Minimaket di proprietà della gemella Silvia e del marito Luigi. La mattina dell’9 marzo 2017, la sorella non l’aveva vista arrivare al negozio e Antonella non le rispondeva al telefono. Per questo, preoccupata, aveva deciso di mandare il marito a casa sua a controllare, in via Cilea a Cirò Marina, dove la trovò in una pozza di sangue.
Dopo varie indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, guidati dal capitano Alessandro Epifanio, con l’ausilio del Ris di Messina, e chiuse dal sostituto procuratore della Repubblica di Crotone, Alfredo Manca con un unico indagato e condannato a 30 anni di reclusione per il suo delitto, Salvatore Fuscaldo, bracciante agricolo e vicino di casa della vittima, suo migliore amico insieme alla moglie.
La vicenda aveva sconvolto un’intera comunità e richiamato l’attenzione dei media nazionali, e per non dimenticare Antonella fu organizzata una Fiaccolata, dove migliaia di persone hanno sfilato, tutti con un simbolo di colore rosso, in un lungo corteo silenzioso per ricordare la giovane di 42 anni.
Riposa in pace.