Giorno 1 novembre 2016, cinque mesi dopo l’insediamento dell’attuale Amministrazione, l’aeroporto Sant’Anna chiude i battenti e cancellati i voli per cessata continuità dell’esercizio provvisorio. Da allora continue proteste da parte di associazioni, in primis “Crotone vuole Volare”, Sindacati, Imprenditori, Aziende turistiche, per il danno che si stava provocando all’intero territorio in assenza di un veloce collegamento da Crotone con il resto dell’Italia. Un isolamento di elevata proporzione, considerando la soppressione dei treni a lunga percorrenza e un’inadeguata rete autostradale. Due anni di continue riunioni tra le istituzioni locali, provinciali, imprenditori di ogni settore per richiamare l’attenzione del presidente della Sacal, Arturo de Felice, affinché i voli da e per Crotone riprendessero. Giugno 2018 il primo atterraggio all’aeroporto Sant’Anna proveniente da Bergamo. Il Sindaco Ugo Pugliese ha voluto dare personalmente il benvenuto agli ospiti atterrati a Crotone in occasione della ripresa dell’attività volativa. Il prossimo arrivo sarà quello proveniente da Pisa. Dopo due anni cancellata l’amarezza per la mancanza dei voli, almeno fino al mese di ottobre. L’impegno del responsabile Ryanair, John Alborante, è però la continuazione dei voli tutto l’anno con l’aggiunta della tratta Crotone/Bologna. La stessa battaglia portata avanti dall’intero territorio per la riapertura del Sant’Anna, si deve continuare per il ripristino dei treni a lunga percorrenza e per l’ammodernamento della SS 106 detta della morte. Crotone deve poter sorridere anche da questo versante.