L’incontro nel salone di Palazzo Porti, della Fai Cisl con i rappresentanti sindacali e gli operatori della pesca, presente il Commissario prefettizio dello stesso Comune, Giuseppe Gualtieri. All’attenzione dei presenti, dell’incontro sono stati posti gli annosi problemi che hanno stretto in una morsa di difficile soluzione gli stessi pescatori. Costo eccessivo del gasolio, divieto comunitario della pesca del bianchetto, un’area portuale da rivisitare e sistemare, anche alla luce dei risvolti giudiziari prodotti dall’operazione Stige. All’incontro, come dicevamo era presente il Commissario prefettizio Giuseppe Gualtieri, che oltre a invitare gli addetti ai lavori a riappropriarsi dell’area portuale “perseguendo gli aspetti di diritto con fermezza e coraggio”, ha detto che sono stati attenzionati e posti all’odg dei lavori di riqualificazione dell’area portuale, sia il mercato ittico che il carroponte, ma che ha speso anche parole critiche verso la stessa Comunità Europea per il divieto di pesca del bianchetto, a favore dell’importazione del pesce ghiaccio.
Tema trattato anche dal responsabile della Regione Calabria, Cosimo Caridi, che ha paventato una certa apertura verso la possibilità di fare riconoscere la pesca del novellame come “pesca tradizionale”, permettendo così ai pescatori di uscire dalla maglia dell’illegalità. con Tema trattato anche dal presidente del consorzio “Flag i borghi marinari” Tema centrale dell’incontro è stato “le azioni per il rilancio dell’occupazione nella pesca” promosso al termine di un interessante corso di formazione sulla sicurezza, realizzato in collaborazione con le associazioni dei pescatori “Marino” e “Punta Alice”. A moderare i lavori, Sergio Petitto, della segreteria Fai-Cisl regionale che ha parlato delle difficoltà di partecipazione da parte dei pescatori e dei consorzi a bandi, mentre per le royalties di vorrebbe rimodulare l’accordo Eni-Regione per far sì che a beneficiarne siano anche gli stessi pescatori in modo diretto. Presente anche il segretario regionale della Fai Cisl, Michele Sapia che unitamente al responsabile della Cooperativa “marino”, Giancarlo Malena, e ad altri dirigenti sindacali hanno proposto e chiesto l’istituzione di un tavolo regionale che, nelle aspettative dovrebbe intervenire per cercare di modificare le regole comunitarie. Antonio Fortunato, segretario della Fai Cisl Magna Grecia, ha introdotto il tema delle varie opportunità del comparto pesca, come la tutela del mare e del suo ambiente. Presenti all’incontro anche il comandante dell’Ufficio marittimo locale, Salvatore Cambria, il segretario nazionale della Fai Cisl, Silvano Giangiacomo.