“Lascia interdetti quanto deciso dal Governo Giallo-Verde in relazione alle risorse destinate alla riqualificazione delle periferie urbane. Come è possibile non comprendere che la sicurezza dei cittadini e l’integrazione delle fasce più deboli della popolazione passano proprio attraverso interventi di rigenerazione dei tessuti urbani, peraltro, ormai, in condizioni di degrado ed abbandono. Un grande progetto voluto dal centro sinistra che era arrivato al traguardo finale; un grande lavoro di squadra che ha visto la partecipazione attiva dei comuni e delle realtà metropolitane, che ha superato l’iter procedurale con l’avallo della Corte dei Conti e che attendeva solo la realizzazione. In Calabria tutti i capoluoghi di provincia e la città metropolitana di Reggio hanno partecipato al bando.
E’ possibile mai che in Italia si debba sempre partire da capo solo per intestarsi una scelta.
Le condizioni di degrado in cui sono chiamati ad abitare gli italiani è una priorità o no?
Gli impegni assunti con i progettisti e le ditte, capaci di generare lavoro ed occupazione, saranno disdetti, pagando penali salate. Chi ne pagherà le conseguenze in termini economici? I soliti cittadini. E perchè? Per ripartire da capo con altri progetti, che ogni singolo comune dovrà avviare, senza che dietro vi sia un progetto comune, un indirizzo unitario.
Dando prova, ancora una volta, di arroganza e incompetenza, il governo ha scippato ai comuni le risorse per i piani di recupero delle periferie con il decreto “Milleproroghe”. Una scelta insensata che giustamente l’Anci e i tanti sindaci che hanno sottoscritto l’intesa con il governo Gentiloni ed hanno già approvato progetti ed in qualche caso avviato cantieri combattono con determinazione. Il Pd è schierato a fianco dei sindaci e dei cittadini italiani e alla Camera lavorerà perché lo “scippo” venga cancellato ed il miliardo e mezzo destinato alle amministrazioni comunali per ridare vivibilità e dignità a questi quartieri e serenità e sicurezza ai suoi abitanti torni nelle disponibilità dei comuni. Il governo Salvini – Di Maio, con questa decisione, ha dimostrato la solita incompetenza e confermato l’atteggiamento che abbiamo imparato a constatare su tutte le questioni: sparano dichiarazioni propagandistiche a tutte le ore del giorno invadendo tv, radio e social media ma quando si tratta di passare alle azioni concrete o non sanno cosa fare e rinviano tutto a chissà quando o fanno l’esatto contrario di quanto detto un attimo prima senza nemmeno la decenza di chiedere scusa agli italiani. Il Partito Democratico darà battaglia in Parlamento perché questa norma venga cancellata”. E’ quanto ha dichiarato Nicodemo Oliverio, Responsabile nazione del dipartimento Agricoltura del Partito Democratico.