In questa occasione il Commissario Zito ci ha comunicato che alla Procura di Crotone è arrivato un esposto contro l’attività della Giunta di Commissari di Cirò Marina a nome di una sedicente “Cittadinanza Attiva Ciromarinese”.
Il gruppo “Cittadini Attivi del Cirotano” smentisce categoricamente ogni relazione con gli autori dell’esposto e, come già fatto pubblicamente in altre occasioni, ribadisce l’apprezzamento per l’operato dei Commissari.
Il gruppo “Cittadini Attivi del Cirotano” ha sempre cercato un confronto leale e diretto con le istituzioni e con altre realtà associative del Cirotano, i nostri nomi e le nostre facce sono pubbliche e conosciute e mai ci saremmo nascosti dietro una lettera anonima.
Riteniamo che azioni di tal tipo facciano parte di una pratica del discredito già vista.
Una pratica che punta a delegittimare sia le istituzioni, sia quei cittadini che cercano faticosamente di costruire una società sana e trasparente in una contesto sociale spesso caratterizzato da rapporti opachi.
Per questo crediamo fortemente che per la crescita di una nuova società cirotana non si possa prescindere da questi valori fondanti:
Rispetto del bene pubblico,
Rispetto delle regole di convivenza civile,
Rispetto della legalità.
E’ quanto comunica il gruppo “Cittadini Attivi del Cirotano”.
Premesso che parlare senza essere documentati è lo sport nazionale, in cui ognuno può eccellere senza alcun merito, credo che si debba partire da una domanda: è lecito fare quello che è stato fatto?
Se la risposta è affermativa – e dobbiamo presumere che lo sia, altrimenti vorrebbe dire che si è consumato un abuso colossaale, sotto gli occhi di tutte le autorità -, la questione è chiusa senza necessità di polemica.
Ad un’amministrazione politica – ma la nostra attualmente non lo è, essendo la stessa tenuta da un commissario prefettizio – si sarebbe potuta porre invece un’altra domanda, ossia se è opportuno fare quello che è stato fatto, al fine di valutare la convenienza della scelta e le sue possibili ricadute.
Per rispondere a tale domanda si dovrebbero valutare quelli che sono i “pro” e quelli che, invece, potrebbero essere i “contro”.
I “pro”:
1) richiamo dei turisti verso un’area storica e paesaggistica;
2) pulizia dell’area da parte dei gestori della struttura;
3) incremento del fatturato del comparto turistico;
4) impiego di unità lavorative.
Gli ipotetici “contro”:
1) sottrazione di spazi pubblici alla libera fruibilità da parte dei cittadini;
2) danneggiamento dell’area.
Non vedendo altri “contro” – al riguardo invito chi ne dovesse vedere altri ad evidenziarli -, credo che il giudizio non possa che propendere verso l’approvazione dell’iniziativa, considerato che gli aspetti negativi sopra segnalati sono facilmente eliminabili attraverso la stipula di una convenzione che ponga precisi limiti ed obblighi per il concessionario.
Il resto – e così ritorniamo all’incipit – sono solo chiacchere senza costrutto.
Tutta l’area di mercati saraceni è lurida e non curata.OK! per colpa di chi?Di istituzioni cieche e di cittadini ciechi.Come ad esempio quel gigantesco buco che è in bella vista su una delle torri e per la quale nessuno interviene da anni.Comunque resto del parere che quel chisco doveva essere ubicato altrove.
E’ va bene,anzi no!se potessero la zona a forte impatto paesaggistico e ambientale,nonché archeologico,meglio conosciuta come Madonna di mare,se la mangerebbero con il cucchiaio a colazione.Negli anni,la forte speculazione edilizia l’ha quasi completamente sommersa col cemento ed ora,cosa mai vista prima ci vanno a fare “un chiosco”,magari prologo a strutture recettive ben più vaste.Se qualcheduno,in questa faccenda,anonimo o non,vuol vederci chiaro,lo vedo come un fatto positivo.
L’abuso edilizio è una cosa, fare un esposto su un chiosco stagionale è un’altra! E poi il problema è che l’anonimo scrivente si è firmato sotto falso nome, tirando in ballo un’associazione che non c’entra niente.
E poi, il chiosco da fastidio ed il resto? Tutta l’area di mercati saraceni è lurida e non curata, in balia dei soliti porci che usano i luoghi naturali per abbandonare i loro rifiuti! Quella è una indecenza a cui non fa caso nessuno!
Bella location
Bella gente
Posto incantevole tenuto finalmente pulito
Giovani che si danno da fare
Prezzo onesti
Normale che si facciano gli esposti si vada in procura lo si voglia chiudere
Non sia mai che si faccia qualcosa…si faccia semplicemente qualcosa
I cittadini in servizio permanente effettivo vigilano affinché la cosa…non accada
?
Ve lo dicevo io: ogni santa settimana a Cirò Marina accade qualcosa di vergognoso! E sempre contro la gente che opera onestamente per il bene del paese stesso.
Bella location,Bella gente!ma non avevano altri posti per andare a fare un chiosco?proprio la dovevano andare?