Mi lascia sgomento la notizia del vigliacco attentato alla dr.ssa Calindro, avvenuto all’uscita dall’ospedale di Crotone alla fine del suo turno lavorativo.
Non è il primo gesto di violenza posto contro i medici del nosocomio crotonese e si rende necessario, pertanto, capire le cause di questi gesti di gratuita violenza, che offendono la vita di professionisti che dedicano la loro esistenza alla cura dei malati.
La società crotonese è certamente malata e tale disagio sociale è acuito da quel radicale individualismo, che non ci fa sentire parte di un corpo sociale, ma ci rende dei coriandoli rancorosi.