In occasione della celebrazione della Festività di Santa Barbara, Patrona del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, una Santa venerata in tutto il mondo, è stata celebrata la santa messa.
Le celebrazioni di Santa Barbara si svolgono in maniera congiunta con la Marina militare, che condivide la patrona con gli artiglieri e gli artificieri.
Santa Barbara è venerata in tutto il mondo: si tratta di una figura caratterizzata da numerose leggende, anche se non si conosce con certezza neppure il periodo storico nel quale sarebbe vissuta. Il suo culto in Italia è oggi particolarmente vivo, oltre che a Venezia, in Toscana, in Umbria, nella Sabina e in Sicilia.
Il nome di Santa Barbara è associato agli esplosivi, all’artiglieria, alle polveriere e alle miniere. In quanto “signora del fulmine”, è invocata contro i rischi di “morte improvvisa” e per questa ragione è lei la protettrice dei Vigili del Fuoco, degli artiglieri e dei pirotecnici.
Come ogni anno, in questa giornata, si sono ritrovati presso la caserma di Via Sotto Palazzo a Cirò Marina, ospiti esterni e Vigili del fuoco in pensione, accolti dal Comandante del distaccamento CRE Antonio Fiorita.
La consueta cerimonia della santa messa, è stata celebrata da Padre Thomas della parrocchia di
San Cataldo di Cirò Marina, nella palestra del distaccamento sita al piano rialzato della stessa struttura, il quale ha ricordato come il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sia “insostituibile punto di riferimento del sistema nazionale di emergenza, soccorso e pronto intervento.
Un ricordo e stato dato ai quei Vigili del fuoco che hanno perso la vita per salvare gli altri.
Due momenti emozionanti durante il rito religioso, la lettura della preghiera del pompiere e il canto in coro dell’inno di Mameli. Inoltre è stato offerto un piccolo rinfresco per gli intervenuti.
La caserma è stata aperta al pubblico con esposizione degli automezzi di servizio dalle 10.00 alle 15:30.