Da attenti osservatori dei lavori parlamentari apprendiamo con grande piacere, ma con altrettanta preoccupazione per i riflessi e le conseguenze negative per l’aeroporto di Crotone, ieri in commissione bilancio é stato approvato un emendamento che prevede lo stanziamento di 25 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’aeroporto di Reggio Calabria.
Ancora una volta l’aeroporto di Crotone viene trascurato, dimenticato o peggio ancora ignorato, nonostante siano ormai da tempo a tutti ben note le difficoltà in cui versa lo scalo pitagorico.
Sembra quasi che il nome della città di Crotone non abbia diritto di cittadinanza nei palazzi delle Istituzioni nelle occasioni in cui vengono adottati provvedimenti e decisioni di vitale importanza in favore dei Territori carenti di infrastrutture primarie, come lo è l’aeroporto Pitagora per Crotone e Provincia, isolati e tagliati fuori dal mondo.
Il tutto lascia ancor più perplessi se si considera che Crotone annovera ben due parlamentari elette nel movimento 5 stelle, l’On. Elisabetta Barbuto e la Sen. Margherita Corrado, che ben avrebbero potuto impegnarsi e spendersi, per il tramite dei loro colleghi di partito in commissione bilancio, per far ottenere anche al Sant’Anna la giusta considerazione e le dovute attenzioni da parte del governo.
Appare inascoltata e ignorata pure la voce della Lega Salvini segreteria cittadina di Crotone, nella persona dell’Avv. Giancarlo Cerrelli, a cui proprio il 27 novembre avevo mandato il seguente sms privato: “Caro Giancarlo, condivido senza riserva alcuna i tuoi timori e le tue preoccupazioni sul sempre più incerto futuro dell’aeroporto di Crotone. Ti ricordo però che la Lega è forza di governo e quindi ha, se veramente vuole, tutti i mezzi per evitare che Crotone e provincia con la chiusura dell’aeroporto possano di fatto diventare un territorio senza alcuna prospettiva futura di rilancio socio economico”.
Spero e mi auguro che, quando il provvedimento arriverà in aula, possano correre in aiuto di Crotone e Provincia altri deputati e altri senatori, che, seppure scevri di interessi elettorali, da tempo hanno dimostrato grande sensibilità sposando con passione la battaglia del rilancio e della piena efficienza del nostro aeroporto, unica
infrastruttura potenzialmente in grado di far uscire il ns. Territorio dall’isolamento
in cui da anni è stato relegato da una classe politica e di governo sempre più miope e lontana dalla ns. realtà.