Il ricorso presentato dall’Avv. Giuseppe Mario Aloi è stato accolto e, pertanto, l’ordinanza è stata annullata con rinvio al Tribunale della Libertà di Reggio Calabria nei confronti di Luigi Bartolo di Cirò Marina, gestore di un canile a Rocca di Neto (Mister Dog srl).
L’operazione condotta dalla Dda di Reggio Calabria nel mese di giugno, ha portato all’arresto di Bartolo -sottoposto agli arresti domiciliari- nonché al sequestro giudiziario del canile, ritenuto dalla DDA riconducibile al Bartolo, oltre che di altri canili del reggino e all’arresto di altre persone.
Il 1 giugno 2018, il prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, ha nominato, con proprio decreto, il commissario straordinario con i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell’impresa “Mister Dog”, che dovrà far sì che l’impresa, possa continuare ad operare regolarmente per non mettere in difficoltà sia i dipendenti dell’azienda che l’amministratore Luigi Bartolo.
Con il ricorso, l’Avv. Giuseppe Mario Aloi, ha sollevato diversi profili di illegittimità del provvedimento impugnato e, nello specifico le incongruenze circa la contestazione del metodo mafioso, la gravità indiziaria nonché l’assenza di esigenze cautelari.
Il difensore ha evidenziato, tra l’altro, come il Bartolo sia immune da pregiudizi di natura mafiosa: circostanza questa che ridimensiona totalmente l’ipotesi accusatoria.
Ora il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria, dovrà pronunciarsi nuovamente sull’ordinanza annullata.