Janus River, l’82enne sta effettuando il giro del mondo in bicicletta. Da circa 20 anni in sella alla sua mountain bike, sta percorrendo oltre 400mila chilometri, attraversando quasi 200 nazioni e incontrando migliaia di persone, senza mai cadere, ammalarsi e nemmeno forare una ruota. Dorme in un sacco a pelo, realizzato da una ammiratrice, che insieme al materassino diventano giaciglio della notte e, sotto le stelle e che ha come traguardo ultimo del suo viaggio l’arrivo in Cina.
River ha trascorso una parte della sua esistenza in Italia, che a 28 anni è fuggito dalla Polonia a causa dell’opprimente regime comunista e che da allora ha giurato di voler morire libero, come ha sempre vissuto e il più tardi possibile. Ha lavorato come organizzatore di eventi musicali e sportivi a Roma“ – racconta – nel mio viaggio per il mondo ho deciso di tornare qui. Il mio obiettivo è quello di girare il mondo spendendo 3 euro al giorno e senza mai dormire in un letto“.
Un viaggio iniziato il 1° gennaio del 2000 dalle Canarie e che terminerà solo nel 2028 quando Janus River, di origini russe e polacche nato in Siberia, raggiungerà Pechino.
Accolto dallo Staff del noto Ristorante “Trabayadores” sul lungomare di Cirò Marina e dall’Hotel il Gabbiano per il pernottamento.