La nascita di un bambinio Dwn è sempre un evento che, inizialmente, preoccupa in modo particolare la mamma pensando a ciò che potrebbe essere il percorso di vita del ragazzo. Per il medico informare i genitori che il loro bambino è affetto della sindrome di Dawn, rappresenta un difficile momento pensando alla possibile reazione che potrebbero avere. Un importante progetto, guidato dalla dott.ssa Daniela Iaconianni, a sostegno dei ragazzi colpiti dalla sdD è stato presentato questa mattina presso la biblioteca dell’Asp di Crotone. E’ l’Associazione Diversi Ma Uguali sorta ad aprile 2018. Gli obiettivi che si prefigge l’associazione informare, sostenere, dare consulenze ed essere un riferimento riguardo la sdD. È un progetto educativo nato per potenziare i piccoli utenti già dalla tenera età verso percorsi di autonomia, d’inclusione scolastica e sociale. Ampio spazio è riservato al consolidamento delle capacità individuali e di adattamento in tutti i contesti di vita, in stretta collaborazione con le scuole e con i centri di riabilitazione. Mira a favorire il miglioramento della qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie e a guidare gli stessi verso l’età adulta.
“Finalmente non sarà più necessario partire da Crotone per effettuare controlli di routine per i bambini con sdD e malattie rare – ha affermato la dott.ssa Sisca – il centro, attivo in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, fornisce ai bambini una corsia preferenziale di rapido accesso per i controlli medici previsti dalle linee guida ministeriali e dall’EDSA (Europe-an Down Syndrome Association)”.
Il centro T21 prevede che i pazienti saranno seguiti da un’equipe multidisciplinare e con controlli periodici previsti dai protocolli più recenti. Grazie all’impegno non retribuito dei volontari, si avvale anche di un servizio di consulenza telefonica e telematica.