Dopo dieci giorni dallo sbarco di 51 migranti a Torre Melissa avvenuto lo scorso 10 gennaio 2019, lungo la spiaggia di Torre Melissa, è stato rinvenuto da un cittadino di Melissa, intorno alle 8:15, il cadavere di un uomo sulla battigia antistante un Hotel, che molto probabilmente appartiene al migrante segnalato come disperso nello sbarco, il giovane irakeno Mohammed Ali Halkawt di 22 anni.
Il passante ha subito avvisato le Forze dell’ordine e il sindaco di Melissa, Gino Murgi, che si è precipitato sul luogo. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera di Cirò Marina, i Carabinieri della stazione di Torre Melissa e della Compagnia di Cirò Marina, i Vigili del fuoco e il magistrato di turno, che ha disposto il trasferimento della salma nell’obitorio dell’ospedale di Crotone dove sarà eseguita l’autopsia.
Da due giorni erano giunti a Torre Melissa, dall’Inghilterra dove risiedono, alcuni parenti del ragazzo scomparso.
In occasione dello sbarco la popolazione di Torre Melissa, si era mobilitata in una gara di solidarietà per soccorrere i migranti, che il giorno dello sbarco erano stati accolti dal Sindaco, Gino Murgi, che insieme ad alcuni cittadini e all’ospitalità del proprietario dell’Hotel, hanno potuto riscaldarli con stufe, phon e coperte e successivamente trasferiti al Centro di Accoglienza a Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.
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