A distanza di quattro mesi dall’alluvione che ha fatto franare una intera corsia della strada provinciale SP7, che collega Cirò a Cirò Marina nel burrone sottostante, rimanendo in bilico sugli strapiombi, rimane ancora interdetta ai mezzi pesanti, si passa a mala pena, nel quasi isolamento totale, visto che, anche la strada alternativa la SP 10 in alcuni tratti sta cedendo , nell’indifferenza totale dell’Ente Provincia che ancora ritarda nei lavori di ripristino, i cittadini sono sul piede di guerra. Visto che sulla SP10 ora passano tutti i mezzi pesanti compreso i pulmann dei pendolari, sta cedendo in più punti come ha dichiarato la vicesindaco Giovanna Stasi: ”Uno dei pontini sulla Sp 10 – denuncia il vicesindaco– mostra gravi segni di cedimento proprio a seguito di un peso anomalo e straordinario che è costretto a sopportare. Il cedimento della struttura condannerebbe al completo isolamento Cirò, vista la chiusura della provinciale SP8: Cirò- Vallo”. Il vicesindaco Stasi- prosegue:” non escludo l’attuazione di azione di proteste clamorose da parte dell’amministrazione comunale, e di farlo, provocatoriamente, il prossimo 8 marzo, ricordo- ha detto- che la Provincia si era impegnato a ricorrere alla misura della somma urgenza per accelerare i tempi per l’avvio dei lavori, che invece, non sono mai partiti in attesa del progetto di massima”.