E’ andata ben oltre le aspettative degli organizzatori, il sesto Palio da Ruga, ha infatti, animato per ben quattro giorni la piccola cittadina, attirando anche molta gente dai paesi limitrofi. Una macchina organizzativa ormai consolidata e perfettamente in grado di gestire un’utenza sempre maggiore. Di anno in anno l’Associazione “Amici del Palio di San Giuseppe”, guidata dal presidente Antonio Ciraulo insieme alla parrocchia di Torre Melissa è riuscita ad arricchire sempre di più questa ricorrenza, dando risalto alle tradizioni, al folcrore locale ma con un occhio in direzione delle nuove tendenze. La festa, iniziata sabato 16 marzo, si è conclusa la sera del 19, in un crescendo di attrazioni sempre più coinvolgenti. Il tradizionale Cantabimbo ha allietato la serata di domenica 17, tanti i bambini che si sono esibiti per la ruga di appartenenza, a vincere la competizione è stata la ruga della Marina. L’appuntamento più atteso è stato senz’altro il Palio da Ruga, svoltosi lunedì 18 sera.
A presentare la serata Anna Aloi di Telespazio Calabria, che ha brillantemente diretto la parata e poi il Palio. La serata è iniziata infatti con la tradizionale parata che, dopo la sfilata per un tratto del paese, ha fatto il suo ingresso in Piazza. Ospiti d’onore gli Sbandieratori di Bisignano, il gruppo Folk “I Canterini di Serrastretta e i Falconieri di Palizzi insieme ai duellanti con le spade. Alla parata erano presenti ovviamente anche tutti i rappresentanti delle rughe in gara, una dopo l’altra le rughe hanno fatto il loro ingresso in Piazza accolti a gran voce dalle tifoserie popolari. La Marina, la Piana Berlingeri, il Villaggio e Valle di Case, questi i nomi delle 4 rughe che rappresentano ognuno una zona geografica specifica del paese. Dopo un’avvincente gara articolata su sei giochi popolari tradizionali tra i quali la corsa con i sacchi e il lancio dei cerchi ad avere la meglio è stata la ruga della Piana Berlingeri, che per la prima volta si è aggiudicata il quadro di San Giuseppe che dovranno custodire per un anno, ossia fino al prossimo Palio.
Il 19 sera invece, la festa ha avuto l’epilogo perfetto con il concerto di Angelo Famao, il giovane cantante neomelodico di origini siciliane che si è esibito davanti ad pubblico di 3000 persone circa. Tantissimi gli spettatori arrivati dai paesi vicini per ascoltare Famao, divenuto famoso per un suo brano interpretato in napoletano che da quasi un anno spopola in tutto il sud Italia, in particolar modo fra i giovani e giovanissimi.
Ma la festa non è stato solo divertimento. Molti, infatti i momenti di preghiera, a partire dal triduo, iniziato sabato, finendo poi alla processione di martedì sera al termine della quale è stata distribuita la tradizionale pasta e ceci di San Giuseppe insieme ai panini votivi, benedetti dal Parroco Don Pino.
Grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento è stata espressa a tergo dall’Assessore allo Spettacolo del Comune di Melissa Cataldo Maltese, il quale ha definito la serata di chiusura sulla propria pagina social un exploit di presenze fuori da ogni previsione e soddisfatto del perfetto funzionamento della macchina operativa, che ha coinvolto la Stazione locale dei Carabinieri, il Comando di Polizia Locale e la Croce Rossa Melissese.