Una settimana fá, venerdì 15 marzo, centinaia di studenti hanno sfilato per le strade di Crotone, partecipando al Global strike for future. L’iniziativa mondiale con cui le nuove generazioni, insieme alla giovane attivista svedese Greta Thumberg, che dal 20 agosto 2018 ha iniziato la sua protesta per la tutela della Terra davanti al Parlamento Europeo, stanno chiedendo a granvoce il rispetto dell’ambiente
L’iniziativa ha come obiettivo di protestare contro l’indifferenza dei governi verso i cambiamenti climatici. Per chiedere provvedimenti efficaci affinché si riduca l’inquinamento. Obbligare gli adulti a rendersi conto che il mondo del futuro è dei ragazzi. Per questo, il mondo di domani, i ragazzi di oggi lo vogliono proteggere qui e ora.
La protesta è sacrosanta, ma la politica locale che fa?
Questa Amministrazione, condotta da timoniere Pugliese, di fatto, non sembra voglia migliorare la nostra Crotone ed il futuro mondo dei giovani che stanno chiedendo azioni concrete ed immediate.
Non ci resta che elencare, per l’ennesima volta, le cose da fare:
– impedire la realizzazzione di nuove discariche
Purtroppo, il Sindaco ha chiesto ad Oliverio, attuale Governatore della Regione Calabria, di ricandidarsi, nonostate questi abbia intenzione di creare niove discariche, proprio nel territorio crotonese
– raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti
Perché a Crotone l’avvio della raccolta differenziata viene continuamente rinviata?
Perché, alla guida di AKREA è stato confermato Rocco Gaetani, nonostante abbia ampiamente dimostrato di non riuscire a realizzare un decimo del piano industriale dallo stesso sottoscritto, e che puntualmente sa scaricare le colpe deli suoi mancati obiettivi su noi cittadini, costretti a vivere in una città sporca ed a pagare salate bollette per il pessimo servizio?
– consulta ambientale
Perché Pugliese non attiva subito la consulta per l’ambiente, in modo da confrontarsi con le associazioni del territorio e redigere un piano di azione sulla situazione ambientale crotonese.
– risparmio energetico
A proposito di piani di azione, il gruppo consiliare del movimento 5 stelle, da tempo, ha proposto un piano di azione sull’energia. Tra le misure principali, c’è quella di istituire un ufficio energia, coordinato da un energy manager comunale, che avrebbe redatto un piano energetico comunale, inesistente. Abbiamo proposto una serie di buone pratiche che servono a realizzare obiettivi virtuosi, in materia energetica, come l’abbassamento delle emissioni di CO2, l’efficientamento energetico del territorio e dell’ente con beneficio del bilancio comunale e tanto altro ancora.
La nostra proposta non è stata neanche presa in considerazione. Perché?
Questa Amministrazione è stata capace solo di esternalizzare il servizio di illuminazione, affidandolo ad una società privata che di fatto ha abbassato il livello del servizio. Molti cittadini si lamentano della scarsa luce in varie zone della città. Non possiamo dimenticare i numerosi impianti fotovoltaici dimenticati e non funzionanti, nei vari edifici di proprietà del comune, partendo proprio dal palazzo comunale.
– bonifica
Perché la bonifica è una partita che il nostro sindaco sta giocando da solo, senza coinvolgere il consiglio comunale ne tanto meno i cittadini, che chiedono a gran voce un’assemblea pubblica sulla questione?
Pugliese sa solo sfuggire al confronto, rifugiandosi nella sua tana in via Firenze oltre che mostrarsi allegro durante le iniziative organizzate in città, proprio da ENI in città. Sembra che il mostro che succhia le nostre risorse sia diventato un ente benefico per la città pitagorica.
Il nostro Sindaco Pugliese, non deve dare conto al movimento 5 stelle, ma a quei ragazzi che la settimana scorsa sono scesi in piazza per chiederle di fare qualcosa, e non essere uno strumento tossico della politica.
Per questo io le chiedo di non essere una bottiglia di plastica nel mare dell’ipocrisia della politica.