Meno di due mesi alla scadenza del voto in quel di Melissa per eleggere il Sindaco e rinnovare il Consiglio comunale e si può affermare che la campagna elettorale è stata avviata dai rispettivi schieramenti. Dopo Raffaele Falbo, candidato Sindaco con una lista civica di cui fanno parte componenti dell’area politica di Enzo Sculco, anche il candidato Sindaco Edoardo Rosati sarà sostenuto da una lista civica di area Pd e società civile. Una riflessione breve: Pd e l’area politica di Enzo Sculco alla Provincia sono alleati, nei comuni ognuno per la sua strada e non mancano le polemiche.
Nell’attesa che la campagna elettorale entra nel vivo, abbiamo intervistato Edoardo Rosati e tra le diverse domande anche quella della non apparizione del simbolo Pd essendo lui un dirigente di questo partito.
Edoardo Rosati, lei sarà il candidato di quale lista?
“Mi sosterrà una lista civica che guarda più alle persone che all’appartenenza politica e quindi non espressione di un partito, anche se ho chiesto la disponibilità al Pd, partito al quale appartengo e che non ha esitato ad accettare”.
Nel dettaglio che tipo di lista civica sarà e chi ne faranno parte?
“Nella tradizione di Melissa la sinistra e il centrosinistra non si sono mai presentati con un proprio simbolo. Guardiamo più alle persone e non alla tessera del partito. Metteremo insieme persone con idee, professionalità ed esperienze, in grado di amministrare nel migliore dei modi se i cittadini decideranno a nostro favore”.
Quali sono le negatività che la prossima Amministrazione deve eliminare nell’immediato?
“Anche le piccole comunità come Melissa vivono un periodo di crisi. L’elemento negativo che domina in primis è l’enorme disoccupazione. Ridurla dovrà essere il primo pensiero del Sindaco eletto con un’attenzione particolare riferita ai due settori strategici: turismo e agricoltura senza trascurare il sociale essendo Melissa una realtà con molti anziani”.
Quale attenzione per il Borgo se lei dovesse essere eletto Sindaco?
“In questi anni sono state impegnate delle risorse, adesso si tratta di mettere insieme ciò che si è riusciti a fare. Abbiamo presentato un progetto alla Regione Calabria che se finanziato è l’occasione per creare le condizioni affinché si migliorino le strutture di questa realtà. Attorno al Borgo esiste un patrimonio storico e culturale in grado di veicolare nel migliore dei modi tutta la nostra comunità. Le tante comunità di volontariato che esistono a Melissa potranno, con l’approvazione del progetto, gestire bene il Borgo”.
Parlando delle prossime elezioni, non temete che tra i due contendenti: Falbo e Rosati, se ne possa inserire un terzo proveniente dal M5s che sfrutterà l’onda lunga del loro consenso?
“In una comunità come la nostra si guarda più alle persone, sono convinto della giusta scelta dei nostri cittadini”