Nel pomeriggio del 11 aprile uno stormo di 53 Cicogne bianche, si è fermato in località Fatagò per passare la notte appollaiate sui tralicci dell’alta tensione. Molto probabilmente è lo stesso stormo che tutti gli anni fa una breve sosta nella stessa località. All’alba del mattino seguente, erano sui prati vicino Borgo Saverò. Le Cicogne, come tutti i grandi “veleggiatori” per proseguire la migrazione attendono che la temperatura dell’aria aumenti, perché si formano le correnti “ascensionali” che le mantengono in quota, senza fare grandi sforzi. Le Cicogne dopo avere passato l’inverno in Sud Africa, ora sono diretti verso i paesi dell’Est Europa: (Ungheria, Polonia, Romania e Bulgaria) per riprodursi.
La Cicogna suscita sempre un certo interesse nell’uomo, perché rappresenta il simbolo della fertilità.
In quel punto credo che vi faranno un Hotel,cosi’ le cicogne vi planeranno sopra!