Il Service Nazionale Lions “Barattolo dell’Emergenza: Metti al sicuro la tua salute”, organizzato dal Lions Club Cirò Krimisa in collaborazione con il Leo Club, il Lions Club Crotone Host e la Commissione straordinaria del Comune, e patrocinato dal Ministero della salute.
Nell’introdurre il progetto che riguarda appunto la salute, la presidente Lucia Scilanga ha sottolineato come questo service sia in linea con le azioni del corrente anno sociale, caratterizzato dalla semplice attività del servire. We serve, noi serviamo, è il motto lionistico. I Lions hanno voluto declinare questa locuzione nel senso di agire in modo diretto, senza eccessive forme ridondanti, come essenzialità del servizio lionistico, indirizzando tutte le attività verso due macro-obiettivi. Il primo, al quale hanno dedicato tanta attenzione e passione, è relativo all’azione educativa e di sostegno di bambini e giovani.
Il secondo è connesso alla promozione della Cittadinanza attiva, ispirata alla logica della sussidiarietà orizzontale, concetto di notevole rilevanza, in particolare nel periodo storico e nel contesto in cui viviamo, in cui gli enti locali, ma lo Stato in genere, vive evidenti e note difficoltà finanziarie. Ed allora, il mettere a diposizione le risorse professionali, intellettuali ed umane che un’associazione come la nostra, ha continuato la Scilanga, può mobilitare, può davvero essere, in alcuni casi, utile a raggiungere obiettivi pubblici altrimenti irrealizzabili o realizzabili con maggiore difficoltà. In questo senso, abbiamo assicurato aiuti a famiglie in difficoltà del nostro territorio andando ad intervenire nel settore pubblico più colpiti dalle difficoltà finanziarie, quello dell’intervento sociale.
Come hanno spiegato la presidente del Service Mariolina De Franco, ed il relatore, il pediatra Salvatore Senatore, il barattolo dell’emergenza è nato dall’esigenza di offrire aiuto alle fasce di persone più deboli e bisognose di supporto, o comunque alle persone in condizioni di fragilità, che in riferimento a determinate condizioni di criticità e di emergenza sanitaria, trovano nel barattolo appunto, uno strumento che fornisce ad eventuali soccorritori, informazioni essenziali anche quando la persona interessata, per la situazione contingente, non riesce a fornirle. All’interno infatti è contenuta una scheda con i dati sanitari della persona e che è facilmente individuabile dai medici del 118 che arrivano in casa, e all’occorrenza potrebbero essere estremamente utili in momenti in cui non sempre si riescono ad avere le informazioni adeguate.
La scheda informativa deve essere compilata dai medici di base dagli interessati con le informazioni più importanti in caso di soccorso (persone da avvisare, malattie, allergie, patologie e medicinali)
Il Barattolo giallo e blu, i colori del Lions club, viene conservato in frigorifero all’esterno del quale viene attaccato un adesivo speciale, con il logo Lions, che aiuterà nel momento dell’emergenza gli operatori stessi.
Il lavoro dei Lions consisterà nell’individuare le persone bisognose di assistenza, per dotarle di un barattolo, che per le sue caratteristiche potrà servire, in caso di malori, a facilitare il primo soccorso, permettendo ai soccorritori, di usufruire tempestivamente di notizie che potrebbero salvare una vita.
La collaborazione è fondamentale per la divulgazione riguardo alla presenza del Barattolo salvavita, come ha sottolineato il Presidente di Crotone Host, l’altro club promotore, il dott. Giancarlo Sitra. I due club sono avvezzi alle collaborazioni ed hanno coinvolto l’amministrazione comunale, intervenuta nella persona del Presidente della commissione straordinaria Girolamo Bonfissuto, il quale ha elogiato l’impegno sociale e l’efficacia dell’azione dei Lions, volta a offrire supporto alla comunità, nel caso specifico con finalità sanitarie, e il Leo club, per sensibilizzare anche i più giovani.
Alla presentazione sono intervenute dunque molte associazioni che offrono servizio sul territorio e che si occupano di salute: dalla Misericordia ai servizi sociali, alla Croce Rossa, alla FNP CISL, ai medici di base e agli operatori delle Asl e del 118, Insieme per la Vita e Associazione Sant’Antonio.
E’ il primo anno che viene realizzato questo service, che prevede il coinvolgimento di
tutto il territorio e non mancherà sicuramente il coinvolgimento delle scuole, come ha suggerito, nelle sue conclusioni, il presidente della Zona 23, Pietro Zungrone.
E’ quanto comunica Filomena Zungri del Lions Club Cirò Krimisa.