La “Gita scolastica” promossa dall’Istituto “G. T. Casopero” che ha coinvolto gli alunni delle seconde e terze classi della secondaria di primo grado, svoltati tra il 6 ed il 7 maggio, è iniziata infatti con la visita al TIGEM (Telethon Institute of Genetics and Medicine) di Pozzuoli, centro di eccellenza per il sud, finanziato dai fondi raccolti da Telethon e fiore all’occhiello tra gli istituti di ricerche genetiche per le malattie rare. I ragazzi hanno potuto vedere, in questo modo, come vengono impiegati i fondi che annualmente vengono raccolti, durante il periodo natalizio e non solo.
Accolti da uno dei responsabili della struttura, situata in una parte dell’ex fabbrica Olivetti, il dott. Carmine Spampanato e dal responsabile della raccolta fondi di Telethon, Francesco Lettieri, gli alunni, nella sala conferenze, hanno ascoltato con grande attenzione la presentazione sulla nascita, lo sviluppo e il lavoro del TIGEM, presentato dal dott. Leopoldo Staiano, uno dei giovani ricercatori del centro.
Dopo la presentazione della “mission” dell’istituto di ricerca, essi hanno avuto l’opportunità di visitare i laboratori di genetica guidati dai ricercatori, i quali hanno spiegato in modo chiaro il loro lavoro, rispondendo ai quesiti posti dai ragazzi, attenti e pronti, nonostante l’argomento non fosse dei più semplici.
La visita è stata fortemente voluta dalla prof.ssa Maria Zinzi, referente Telethon, dietro proposta del coordinatore Telethon per le province di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, Raffaele Marasco, grazie al quale la scuola ha potuto usufruire di questa grande opportunità.
E’ stata la stessa Zinzi, infatti, una delle accompagnatrici insieme alle prof.sse Filomena Zungri, Carmela Certomà e Clelia Geremicca. Dopo l’interessantissima e proficua mattinata, la comitiva è partita alla volta di Napoli, dove si è continuato a prediligere cultura, con un Tour al centro storico della città “velata”, e visita del Palazzo Reale, e dei luoghi più noti del centro storico. Il giorno dopo i ragazzi accompagnati da guide esperte, hanno visitato la collezione Farnese, all’interno del museo di Capodimonte, e approfittato dell’estemporanea mostra del Caravaggio, che ha riempito di bellezza gli occhi ed il cuore dei giovani partecipanti. La risposta, la compostezza e la serietà dei ragazzi sono state premiate con un po’ di shopping nelle vie famose della città, dopo aver gustato la pizza napoletana verace e le squisite “sfogliatelle”. Cultura dunque a tutto tondo, che ha arricchito i ragazzi nello spirito oltre che nel fisico, portandoli alla scoperta di momenti di condivisione e di dialogo, aprendo loro la mente e arricchendoli di nuovo sapere. Il fine supremo che ogni vero viaggio implica.