E’ stato un anno difficile e travagliato, nato con diversi auspici.
Tuttavia, ancora una volta, quando la situazione sembrava compromessa gli atleti di mister Stroppa e del presidente Gianni Vrenna hanno dimostrato il loro valore, il loro attaccamento ai colori sociali ed alla città.
Città che gli rinnova il ringraziamento per aver conservato una categoria importante non solo sotto l’aspetto sportivo ma che conserva il suo valore sociale ed anche di immagine.
Si chiude un capitolo in maniera positiva ma, ne sono certo, se ne apre uno altrettanto positivo per il futuro.
Questa società lo ha dimostrato: i sogni si possono realizzare.
Grazie dunque alla società ed alla squadra alla quale siamo sempre vicini.
Aggiungo solo un piccolo particolare personale: quando nel primo anno di “A” dovevamo raggiungere la salvezza, durante la partita, non andavo allo stadio ma mi recavo presso una struttura di “tiro a piattello”, dove tra l’altro incontravo il presidente Vrenna.
In queste settimane ho tirato fuori questo piccolo rito scaramantico e, come si è visto, è andata ancora bene.
Piacerebbe sapere quali azioni l’Ente abbia in animo di mettere in campo per il tanto ventilato nuovo stadio.
O si deve sempre sperare nella clemenza dei tribunali per poter giocare in casa?