Nel nostro emisfero la primavera avanza con tante e colorate fioriture; il clima è favorevole alle passeggiate e alle escursioni.
Per la liturgia, maggio appartiene sempre al Tempo di Pasqua, il tempo dell’”alleluia”, dello svelarsi del mistero di Cristo nella luce della Risurrezione e della fede pasquale; ed è il tempo dell’attesa dello Spirito Santo, che scese con potenza sulla Chiesa nascente a Pentecoste.
Ad entrambi questi contesti, quello “naturale” e quello liturgico, si intona bene la tradizione della Chiesa di dedicare il mese di maggio alla Vergine Maria.
Crotone, dove a maggio celebra la festa della Madonna di Capocolonna, da molti anni proclamata celeste patrona dell’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina, la Madonna viene venerata e ricordata tutti i giorni con sante messe solenni e cerimonie.
In questo contesto, mercoledì 15 maggio c.a. la delegazione provinciale dell’A.N.I.O.C. (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) ha animato la santa messa solenne presso la Cattedrale.
S.E. Reverendissima Mons Antonio Staglianò, don Serafino Parisi, Padre Vasil Kulynyak, don Eugenio Aiello, don Alfonso Velonà, don Bernardino Mongelluzzo, don Massimo Riganello, don Rino Le Pera, don Ruggiero Pinton, diacono Giuseppe Sestito, ministro straordinario Antonio Capperelli, accolito Francesco Mondillo, accolito Nicola Lombardo, S.E. Mons Avondios Bica Arcivescovo e padre benedetto Matias consigliere episcopale Ortodossi di Milano, onorati da 5 alfieri, vestiti con il mantello dell’associazione: Dama Rosalba Zumpano, Cav. Uff. Antonio Garruba, Cav. Uff. Nicola Facente, Cav. Pilade Liotti e Cav. Vincenzo Astorino, sono stati accompagnati durante la processione dalla sacrestia passando dalla navata centrale fino all’altare.
Alle 18.30 nella Cattedrale gremita di fedeli e cavalieri, è stata officiata la santa messa da S.E. Reverendissima Mons Antonio Staglianò, Vescovo di Noto (SR), ad animarla sono stati, il tenore Cav. Franco Di Rico, il soprano professoressa Erminia Zurlo e il mezzo soprano Marta Erminia Floro, animati da voci armoniosi, al servizio dell’Altissimo, a lode della nostra Madre Maria Santissima di Capocolonna. S.E. Reverendissima Stagliano, nella sua toccante omelia, ha ricordato a tutti, per essere assolti, non è sufficiente il solo atto della confessione, “ma è necessario anche l’amare e il perdonare tutti, compresi i nemici”. Alla fine della santa messa don Serafino Parisi rettore della Cattedrale di Crotone, ha ringraziato l’Associazione A.N.I.O.C. e il Delegato Gr. Uff. Giuseppe Crea, per avere collaborato da giorni alla buona riuscita della santa messa. Don Bennardino Mongelluzzo rettore della Chiesa di Capocolonna, ha onorato la Beata Vergine Madonna di Capocolonna, con la lettura della Coroncina. Il Delegato Gr. Uff. Giuseppe Crea e Segretario Cav. Francesco Saverio Scicchitano dell’A.N.I.O.C., alla fine della Santa Messa, hanno consegnato a S.E. Reverendissima Mons Antonio Staglianò, un bassorilievo della Madonna di Capocolonna, con una dedica adeguata al meraviglioso Vescovo di Noto (SR), fatto dal maestro orafo in Crotone Cav. Uff. Michele Affidato.
Hanno partecipato, il dott. Nicola Bilotta, sindaco di Roccabernarda e la sua consorte Dama Elisabetta Rizza, il CF Filippo Maria Parisi, vice comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, il Delegato Comunale dell’A.N.I.O.C. di Soverato (CZ) Dama Nadia Montirosso, numerosi cavalieri e cittadini di Crotone e Provincia. Tantissimi fedeli hanno riempito il Duomo e molti si loro sono rimasti in piedi.
La serata si conclusa nel Duomo, con un concerto organizzato dell’A.N.I.O.C. dall’orchestra di fiati “LEONARDO VINCI”, di Roccabernarda (KR), diretta dai maestri: Francesco Castagnino, Alessandro Facente e Sabrina Zumpano. 10 brani musicali eseguiti in modo eccellenti da tutti i meravigliosi componenti. L’orchestra ha concluso con il bis del brano “MAMMA, dedicata alla Madonna di Capocolonna, come Mamma di tutte le mamme”, cantata con una voce divina dal maestro Sabrina Zumpano, richiesto a nome di tutti i numerosi partecipanti dal Gr. Uff. Giuseppe Crea.