Si legge sulla pubblicazione che secondo recenti studi, ad esempio, l’aglio crudo è uno dei cibi migliori per prevenire l’insorgenza di tumori ai polmoni. Mangiare due volte alla settimana aglio crudo dimezza il rischio di sviluppare un tumore ai polmoni. A rivelarlo è uno studio condotto da un gruppo di scienziati cinesi del Jiangsu Provincial Centre for Disease Control and Preventionpubblicato sulla rivista scientifica Cancer Prevention Research. Già in passato diverse ricerche avevano evidenziato l’effetto protettivo dell’aglio nei confronti di vari tipi di tumore, tuttavia sono pochi gli studi epidemiologici disponibili condotti sull’uomo. A questo scopo, i ricercatori cinesi hanno coinvolto 1.424 soggetti affetti da tumore al polmone e altri 4.543 sani. A ciascun partecipante sono state chieste informazioni su abitudini alimentari e stile di vita. Confrontando i dati raccolti, è emerso che chi consumava abitualmente aglio crudo almeno due volte a settimana vedeva ridursi del 44% il rischio di sviluppare una forma tumorale ai polmoni rispetto agli altri. Benefici sarebbero stati riscontrati anche per quanto riguarda i soggetti fumatori, ossia la categoria più a rischio. In questo caso il rischio di contrarre questa gravissima forma di carcinoma per coloro che consumano aglio crudo almeno due volte a settimana sarebbe ridotto del 30 %. L’ effetto preventivo sarebbe da attribuire alla allicina, una particolare molecola in grado di ridurre l’infiammazione. L’aspetto negativo però è che queste proprietà rischiano di andare perdute con la cottura dell’aglio.
Queste invece sono alcune piante ed erbe che possono aiutare a mantenere in salute gli organi essenziali per la nostra sopravvivenza, e che possono offrire un supporto in più nella cura delle affezioni respiratorie.
1.Radice di liquirizia
La liquirizia è una delle erbe più consumate al mondo. Nella medicina tradizionale cinese, viene combinata ad altre piante, per aumentarne l’azione. È considerata un rimedio naturale utile a rilassare e ad ammorbidire le mucose della gola, riducendo le infiammazioni e supportando il sistema immunitario. La glicirizzina, uno dei componenti più presenti nella liquirizia, è in grado di bloccare alcune infezioni, tra cui quelle dell’ apparato respiratorio. Inoltre, le saponine in essa contenute, aiutano il corpo a espellere il muco. Sembra che il consumo di radice di liquirizia aiuti inoltre ad alleviare gli spasmi bronchiali e a bloccare l’azione dei radicali liberi che producono l’infiammazione.
2.Farfara
Il Tussilago farfara, o più comunemente farfara, è un rimedio erboristico molto utilizzato. Questa pianta, infatti, vanta innumerevoli proprietà, utili alla cura delle infezioni delle vie respiratorie. Infusi, tinture ed estratti sono molto utilizzati come mucolitici e sedativi della tosse. Tra le proprietà medicinali attribuibili alla farfara ricordiamo quelle antitussive, espettoranti, fluidificanti bronchiali e blandamente spasmolitiche. Sembra inoltre che aiuti nella cura dell’asma, della bronchite e di altri disturbi polmonari.
3.Timo
Facile da coltivare in casa, il timo è una spezia ricca di proprietà. Non solo è un ottimo antisettico e antibatterico, ma è un buon rimedio contro la congestione. L’infuso di timo sembra sia stato utilizzato da tempo per prevenire e curare le infezioni del tratto respiratorio. Inoltre, secondo alcuni studi, sembrerebbe che l’olio di timo consenta di inibire l’azione dello Staphylococcus aureus, in genere resistente ad alcuni tipi di antibiotici.
4.Origano
Sebbene l’origano contenga vitamine e sostanze nutritive utili a rafforzare il sistema immunitario, sembra che i vantaggi principali derivanti da questa profumatissima pianta siano dovuti essenzialmente al carvacrolo contenuto in esso. Questa sostanza, infatti, sarebbe un ottimo decongestionante naturale, con effetti positivi diretti sul tratto respiratorio e nasale. L’olio essenziale è indicato per il trattamento di alcune infiammazioni batteriche e compie la medesima azione degli antibiotici di sintesi, è infatti considerato un antibiotico naturale.
5.Lobelia
La pianta di Lobelia era inizialmente utilizzata dagli Indiani dell’America del Nord come succedaneo del tabacco. Arrivata in Europa agli inizi del XIX secolo, fu successivamente impiegata per il trattamento dell’asma. È classificata tra gli analettici respiratori: i movimenti respiratori sono infatti rinforzati ed accelerati in seguito ad un’azione diretta sul centro del respiro a livello del bulbo. La lobelia contiene un alcaloide noto come lobelina, che fluidifica il muco, combattendo la congestione delle vie respiratorie e migliorando la salute dell’ apparato respiratorio. Inoltre, sembra che stimoli le ghiandole surrenali nel rilascio di adrenalina: questo consentirebbe di rilassare le vie respiratorie, permettendo una più facile la respirazione. È una pianta che va sempre somministrata con precise istruzioni mediche in quanto ha un azione tossica che, sotto forma di decotto, viene persa in buona parte.
6.Menta piperita
La menta piperita contiene una sostanza, molto conosciuta, che si chiama mentolo. Il mentolo è un ingrediente lenitivo, che rilassa la muscolatura del tratto respiratorio e consente di respirare con più facilità. Le proprietà di questa pianta sono veramente tantissime: è un ottimo decongestionante e molte persone la usano come balsamo per liberare il petto, durante le inalazioni.
7.Salvia
La salvia è una delle piante aromatiche che è più comune trovare sulle nostre tavole. Viene usata da secoli per le sue proprietà curative. L’infuso di salvia è un rimedio ottimo per i disturbi respiratori più comuni. Inoltre, può essere utilizzato anche contro il mal di gola e la tosse. L’olio essenziale può essere usato, invece, per l’inalazione di vapori, per dissipare sinusite e disturbi polmonari. Anche questa però per la presenza di un glicoalcaloide la Tuina, va presa con moderazione.
8. Eucalipto
Originario dell’Australia, l’eucalipto, e soprattutto il suo aroma rinfrescante, è stato utilizzato da sempre per promuovere la salute dell’apparato respiratorio e lenire le irritazione della gola. L’Eucalyptus è un ingrediente comune in pastiglie e sciroppi per la tosse e la sua efficacia è dovuta ad un composto chiamato cineolo. Il cineolo ha numerosi vantaggi: è un espettorante, un decongestionante e lenisce le irritazioni del setto nasale. Inoltre, l’eucalipto contiene antiossidanti e supporta il sistema immunitario durante un raffreddore o altre malattie.
Di queste è il Timo la pianta regina che cresce sulle alture di Cirò come il Cozzo Leone:Il Serpillo o Timo selvatico è una pianta perenne dall’aspetto di un piccolo cespuglio, con rami legnosi e piccole foglie appuntite, appartenente alla grande e profumata famiglia delle Lamiaceae. Foglie e fiori sono ricchi di vitamina A e vitamina C , stimolano l’appetito ed in generale sono un ottimo integratore per la nostra salute. L’olio essenziale che se ne estrae (comunemente chiamato olio di serpillo) ha dimostrato efficacia come naturale conservante per alimenti, combattendo l’insorgenza e proliferazione di batteri responsabiliti di malattie nell’uomo. Si riconoscono proprietà antisettiche, stimolamti, antispasmodiche, diuretiche ed emmenagoghe. Il Timo selvatico stimola digestione e circolazione sanguigna, Le virtù del timo sono legate alla presenza di un particolare fenolo: il timolo, potente antisettico, antispasmodico e vermifugo. E’ efficace contro le infezioni alle vie urinarie e le infiammazioni dell’apparato respiratorio ed è un ottimo rimedio contro la tosse, asma, bronchite e raffreddore per le sue proprietà balsamiche e fluidificanti e per contrastare il mal di testa