Crotone 4
Arezzo 3
Marcatori: Barberis 1°, Simy 6°, Borghini 10°, Belloni ( R) 16°, Zini 23°, Golemic 33°, Ruggiero 74°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Spolli (Gigliotti), Bellodi, Rutten Mustacchio), Barberis, Benali, Zanellato, Molina, Simy, Messias (Ruggiero). All. Stroppa
Arezzo (4-2-4): Pissardo, Luciani, Baldan, Masetti, Basit, Borghini, Foglia, Zini (Volpicelli), Rolando (Caso), Belloni (Mesina), Cheddira. All. Di Donato
Arbitro: Ivano Pezzato di Lecce
Assistenti: Domenico Rocca (CZ) – Valerio Vecchi (Lamezia Terme)
Quarto giudice: Daniele De Santis di Lecce
Ammoniti: Barberis, Rutten, Benali
Angoli:7 a 4 per l’Arezzo
Recupero: 5 minuti
Spettatori: 4.384 incasso € 23.025
É stata la serata del giovane attaccante locale Ruggiero. Il ragazzo entrato sul finire dell’incontro ha realizzato il gol del successo e mandato in delirio l’intero stadio. Un giocatore che farà parlare di se nel corso della stagione.
Il parere di mister Stroppa a fine gara:
“Potevamo gestire meglio le nostre giocate, dovevamo evitare di fare entrare l’Arezzo in partita dopo il doppio vantaggio. Invece ci sono stati tredici minuti in cui non abbiamo fatto ciò che dovevamo. Subire il gol in seguito a calcio d’angolo con il pallone basso è un errore da non ripetersi in future. Poca concentrazione nel seguire la giocata e la marcatura dell’avversario. Troppi palloni regalati agli avversari per l’assenza di una buona forma fisica ed è normale in questo periodo con il caldo di Crotone. Positivo comunque aver superato il turno che ci consente di affrontare un’altra partita ufficiale contro un avversario quotato come la Sampdoria. Il Crotone ha ottime qualità, singole e come collettivo. Contro l’Arezzo ci siamo presentati in area avversaria in molte occasioni. Potevamo fare meglio in fase di conclusione ma rimane la positività della voglia di andare sempre in gol. La “rabbia” di stasera essere andati in svantaggio dopo il nostro doppio vantaggio. In questa fase è mancato il Crotone della passata stagione”.
È calcio ufficiale, anche se in piena stagione estiva, iniziato bene per il Crotone con il passaggio al terzo turno dopo aver sconfitto l’Arezzo. Una sfida che sul terreno dello Scida mancava dal campionato 2008/2009 serie C. Prossimo avversario dei pitagorici la Sampdoria da affrontare ancora sul terreno dell’Ezio Scida. La preparazione pre-campionato, le quattro amichevoli, l’indisponibilità per motivi fisici d’alcuni giocatori, alla base della prima formazione ufficiale schierata da mister Stoppa fin dall’inizio. Cordaz tra i pali; Golemic e Bellodi difensori esterni, a destra il primo, a sinistra il secondo; Spolli difensore centrale; Rutten e Molina quarto e quinto di centrocampo; Simy e Messias duo d’attacco. Di Donato ha predisposto i suoi con il 4-2-4 per tenere basso il Crotone. Le previsioni del tecnico toscano non hanno sortito l’effeto sperato nei primi dieci minuti. Barberis al primo minuto e Simy al sesto hanno realizzato il doppio vantaggio. Non smobilita l’Arezzo nonostante la partenza del Crotone ed in tredici minuti mette a segno una tripletta con Borghini al decimo, l’azione iniziata da calcio d’angolo; con Belloni che realizza dagli undici metri, il fallo in area commesso da Bellodi ma il giocatore ha preso il pallone e non la gamba dell’avversario; al minuto ventitre è Zini a realizzare il terzo gol per la sua squadra. Crotone poco attento in difesa e lento nei recuperi. Al minuto trentatré Golemic mette dentro il gol del pareggio per il Crotone. Con sei gol realizzati (tre per parte) si chiude la prima parte della partita. Pitagorici insufficienti in difesa e centrocampo. Bellodi e Golemic sempre in ritardo sui rispettivi avversari e poco propositivi. L’Arezzo ha saputo tenere testa al Crotone con una migliore disposizione a centrocampo. Altro Crotone nella ripresa, più concreto nella manovra offensiva e attento in difesa. Le migliore giocate con l’ingresso di Mustacchio, in sostituzione di Rutten, che ha fornito ottimi traversoni dalla fascia destra per il compagno smarcato. Azzeccata anche la sostituzione di Ruggiero, al posto di Messias, in gol al minuto settantaquattro che ha significato il ritorno al vantaggio per il Crotone. Ancora molto lavoro attende mister Stroppa ed il suo staff per un Crotone formato campionato. Importante era superare il turno ed è stato fatto pur con qualche difficoltà di tenuta atletica, specie nella prima parte. Arrivederci al 18 agosto ancora all’Ezio Scida contro i blucerchiati. 0 Medium G