Di fronte ad una realtà che vede molti adulti e benpensanti, turisti e locali indifferenti al problema ambientale e salvaguardia del mare, ci pensano i bambini a dare l’esempio. Maria Montessori, in uno dei suoi tanti saggi ha scritto: “La società dovrebbe prodigare ai bambini le cure più perfette e più sagge, per ricavarne maggior energia e maggior possibilità per l’umanità futura”.
Indicazione e invito, insito nella frase, non poteva essere più veritiero e, a darne visibilità ed esempio, ci hanno pensato due bambini, Andrea T. e Carmelo G.. Infatti il 15 agosto, giornata di ferragosto, dove gente da ogni parte è scesa in spiaggia a banchettare e far festa, e soprattutto a sporcare la spiaggia in modo incivile, questi due bambini ci danno l’esempio di cosa voglia dire il “senso civico”.
Due bambini, uno romano e l’altro di Mondragone, amici da diversi anni, che vengono a Cirò Marina a trascorrere le loro vacanze presso i nonni, hanno così inteso mettere in pratica l’insegnamento con un gesto che non ha bisogno di commenti. I due piccoli, grandi ecologisti, prima di correre sulla spiaggia, costruire castelli di sabbia, sguazzare nelle limpide acque del mare della località Fego, hanno pensato di far riflettere noi adulti con un gesto che va preso da esempio. Hanno preso una busta che avevano nella loro borsa dei giochi ed hanno iniziato a ripulire la spiaggia lasciata sporca di carte, buste, lattine, bottiglie dall’inciviltà e mancanza di senso civico e mancanza di rispetto per i beni comuni, di qualche individuo.
Per Andrea e Carmelo le spiagge ed il mare devono essere rispettate visto che in estate ci passano la maggior parte del tempo. Sentiti, ecco cosa hanno “tutto quello che le persone buttano per terra va a finire nel mare e le onde lo riportano a riva e la spiaggia si sporca, ecco perché l’abbiamo ripulita.”
Un elogio ed un grazie di cuore va fatto a questi due piccoli grandi bambini, Andrea e Carmelo che oggi hanno insegnato agli adulti e non solo, che un piccolo gesto ma dal grande valore simbolico aiuta ad infondere in tutti la cultura dell’ecologia e del senso civico. Grazie bambini.
In questo nostro strano paese non impareranno mai,quindi lode a questi due ragazzi.
A ferragosto si sono viste scene raccapriccianti e senza alcun minimo controllo.Come ad esempio quelli,che per non farsi cento metri di spiaggia a piedi,o per “spararsi la posa”,scendono direttamente con le macchine sulla spiaggia fregandosene di chi sta vicino a loro e inconsapevoli volutamente del fatto che le perdite di olio e carburante vanno a insozzare la spiaggia.
Non cresceranno mai,eterni bambini senza che nessuno sia mai riuscito ad educarli!
Bravissimi…i gesti valgono molto più di tante, e spesso, inutili parole. Si dice che i bambini hanno bisogno di esempi positivi, ancor di più gli adulti…lo ripeto, bravissimi saluti
Il gesto di questi encomiabili fanciulli faccia riflettere quegli “animali”che hanno provveduto a prelevare tavoli e panche dalla pineta per gettarle sulla spiaggia nei pressi del Lido Nikos. La barbarie ormai non ha più limiti e questi ragazzi sono la speranza del futuro.