Ancora la musica al centro della terza edizione del Talk , organizzato dal Cast di Cirò Marina, nella serata di sabato scorso, per sensibilizzare l’opinione pubblica, i giovani, gli adulti, a tenere sempre alta l’attenzione verso le conseguenze, i gravi problemi sociali e di salute sia fisica che psichica, conseguenti all’assunzione di droghe e non solo.
La musica appunto è stata scelta dalla Comunità Cast di Cirò Marina, guidata dal responsabile della struttura, Cataldo Golino, per attivare, “un punto luce” sull’importanza dell’azione dei Sert, della loro attività preventiva e risolutiva dalle dipendenze patologiche, prima fra tutte, appunto, quella dalle droghe, non mancando pochi ma significativi riferimenti, accertato che oggi, i cambiamenti sociali, hanno investito la società da altre “droghe” altrettanto “deprimenti e pericolose”: l’alcolismo, la dipendenza da gioco d’azzardo, le nuove tecnologie, che non riguardano più soltanto i giovani, ma anche adulti e anziani.
Un Talk musicale, eseguito dai Savoia Brothers di Rossano, capeggiato e guidato da Paolo Savoia, responsabile del Sert di Rossano, che proprio con la musica, Country e Blues soprattutto, interagisce con quanti si rivolgono al Sert di sua competenza, Rossano, per affrontare il problema del recupero da queste patologie.
La piacevole e performante serata, che non ha annoiato con sterili parole, attraverso le testimonianze di alcuni ospiti della Comunità, Giulio, Nello, Lorenzo, Angelo, Fabio, Importante anche la testimonianza della sorella di Lucio, Maria Lombardi , che ha parlato del “miracolo” fatto dal Cast di Cirò Marina, nell’avere salvato il proprio fratello, Lucio, oggi, che dopo essere uscito dal tunnel della droga, continua ad interagire con la Comunità Cast in qualità di operatore. Tutti hanno evidenziato i drammi e la pericolosità dell’assunzione di droghe, tutte, leggere e non, che in alcuni casi li ha portati a perdere tutto, la dignità, gli affetti dei propri cari, la famiglia.
C’è stata nelle loro parole la conferma della sconfitta, della perdita dei valori, quei valori che Cataldo Golino, intervenendo, ha detto essere “la giusta direttrice per un recupero totale” della loro patologia.
Sul territorio da vent’anni, Cataldo Golino, presentando la Comunità, ha sollecitato i numerosi giovani e non presenti, in un’affollata serata estiva, a considerare che “quindi che le droghe uccidono, deprimono, svuotano l’individuo delle sue capacità”. Da qui l’importanza della musica e la sua scelta, quale elemento di aggregazione positiva e, come ha detto nel suo breve intervento il responsabile del Sert di Crotone, Domenico Capria, “musica che diventa Terapia”, unitamente ad un’azione di consulenza, ascolto e lavoro sinergico insieme all’azienda sanitaria, alle forze dell’ordine, alle famiglie.
Concetto ripreso anche dalla responsabile del Sert di Corigliano e Trebisacce, Anna Di Noia, la quale ha sottolineato anch’essa l’importanza dei Sert, quali “front line” e risposta istituzionale alle dipendenze patologiche laddove ha ribadito che oggi non si affrontano soltanto i problemi legati alle droghe, ma anche alle emergenze dell’alcolismo, del gioco d’azzardo e delle nuove tecnologie in genere che riguardano soprattutto i giovani. Fra una riflessione e l’altra, intanto, la Band dei Savoia, ha oltremodo fatto apprezzare la piacevolezze della musica Blues e Country.Intanto nel mentre la serata scorreva fra un intervento e l’altro, con la collaborazione del grafico e artista, Alfonso Calabretta, ognuno ha potuto apporre su di un pannello predisposto una suo messaggio o suggerimento, ricevendo in cambio un adesivo con su scritto “Contro le dipendenze,,Io ci sto”.
Ma si è parlato anche dell’interazione fra azione dei Sert e l’impegno del mondo del volontariato, con l’intervento del presidente del Centro Servizi Aurora di Crotone, Lucia Sacco, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’azione educativa e informativa che và sostenuto sin dalla prima infanzia. Ma è stato lanciato anche un “grido “ d’allarme dal responsabile del Sert di Crotone, Domenico Capria, prossimo alla pensione, unitamente a Giuseppe Paolucci, i quali hanno denunciato lo stato di quasi “oblio” e dimenticatoio verso il quale i problemi dell’assunzione di droghe e simili, vanno incontro, “quasi non fosse più un problema ma un dato di fatto, una delle tante emergenze, che non lo si affronta più con la necessaria fermezza e attenzione, non ultimo anche quello economico”. Gli interventi del Direttore Dipartimentale dell’Asl 3 Napoli Sud, Bruno Aiello, della psicologa del Cast, Mariangela Graziano e Domenico Campanella hanno ulteriormente contribuito a comprendere la valenza e l’importanza dell’azione dei Sert e del Cast in particolare. I Ringraziamenti e le conclusioni del responsabile Cataldo Golino, hche ha annunciato una prossima manifestazione ancor più articolata e ricca, hanno concluso una “ gradevole e terapeutica” serata in musica, accendendo ancora una volta le luci su un problema che andrebbe ancor più monitorato e sostenuto socialmente ed economicamente dalle Istituzioni.