Crotone 0
Cosenza 0
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Spolli (Cuomo), Gigliotti, Molina (Evan’s), Barberis, Benali, Zanellato, Mazzotta (Mustacchio), Simy, Messias. All. Stroppa
Cosenza (4-2-3-1): Perina, Corsi, Idda, Monaco, Legittimo, Bruccini, Sciaudone, Baez, Pierini ( Moreo), Carretta (Broh), Littieri (Capela). All. Braglia
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli
Assistenti: Orlando Pagnotta – Edoardo Raspollini
Quarto giudice: Davide Miele
Ammoniti: Sciaudone, Braglia
Espulso Sciaudone:
Angoli: 6 a 5 per il Crotone
Recupero: 2 e 5 minuti
Spett. tot. 10.547 € 100.627; biglietti 6.420 € 73.506; abbonati 4.127 rateo € 27.121
Diciamolo subito: pessimo arbitraggio, ha consentito il gioco duro agli ospiti ed ha sorvolato su alcuni fuorigioco che potevano penalizzare i locali. Altra nota “stonata” giocare alle diciotto in piena estate. La Lega calcio senza alcun rispetto per le sofferenze dei giocatori e del pubblico. In sala stampa il president Gianni Vrenna ha presentato il neo acquisto Max Lopez ed ha dichiarato: “Abbiamo acquistato un grosso giocatore che sarà pronto dopo la sosta del 7 settembre. Con quest’ultimo acquisto – ha dichiarato il president – Il calciomercato del Crotone non si chiude, altri giocatori arriveranno, la prossima settimana contiamo di chiudere qualche altra trattativa”. Max Lopez: “Ho visto un buon Crotone. Per quanto mi riguarda devo prepararmi bene per essere in forma e rendermi utile alla squadra. Ho accettato volentiere di venire a Crotone conoscendo l’ambiente e l’ottimo lavoro che imposta la società. Da Crotone voglio ripartire per altri successi”. Quarantatreanni dopo il Crotone non torna al successo contro il Cosenza ma interrompe le continue sconfitte in serie B contro i silani. La parola d’ordine dei pitagorici: eliminare la lunga astinenza non ha sortito l’effetto sperato. Missione vittoria rinviata dopo novanta minuti più recupero. Per i tanti tifosi bruzi, arrivati nella Città di Milone dal mattino con mezzi propri e pullman, questa volta sarà un ritorno meno felice. Gli Squali non hanno azzannato i Lupi con la dovuta rabbia per renderli innocui nel corso dell’incontro. Il tatticismo dei tecnici nel nascondere fino all’ultimo le rispettive formazioni non li ha premiati. Da parte del Crotone schierati fin dall’inizio Spolli e Simy (assenti contro la Sampdoria per motivi precauzionali) difensore centrale il primo al
posto di Cuomo, prima punta il secondo in sostituzione di Nanni. Altra novità il debutto di Mazzotta quinto di centrocampo in assenza di Rutten fuori per motivi fisici. Rinviato ad altra partita il debutto dell’attaccante Lopez. Il tecnico dei bruzi non potendo schierare per infortunio il difensore D’Orazio e per squalifica il centrocampista Kone, ha optato per uno schieramento con quattro difensori, due centrocampisti Bruccini, Sciaudone, tre attaccanti sostenuti da Pierini.
Primo tempo con un ottimo guizzo iniziale da parte di Simy su assist di Messias. Giocate timidi da una parte e dall’altra con qualche buona occasione per Simy (24°), Benali (26°), Mazzotta (33°), Messias un minuto dopo. Il Cosena potrebbe passare in vantaggio al minuto trentasette se il palo non avesse respinto il Pallone, sulla ribattuta mette dentro Sciaudone in posizione di fuori gioco. Molti palloni persi o giocati mali a centrocampo da parte di Benali. in ottima forma Messias sia a sinistra che a destra. Attenta la difesa. Mazzotta ha evidenziato una buona visione di gioco lungo la fascia sinistra. Simy poco pericoloso negli affondi. Il Cosenza ha avuto la meglio nelle giocate in ripartenza con Sciaudone, Carretta, Litteri.
La sostituzione di Littieri con il difensore Capella ha fatto girare la partita a favore del Cosenza. Crotone lento e impacciato si offre alle giocate offensive degli avversari facilitati dall’uscita del difensore Spolli. Al minuto cinquantotto Cordaz deve operare un vero miracolo per evitare il gol a Pierini. Cerca di riorganizzare la propria squadra Stoppa con l’ingresso di Mustacchio sulla fascia sinistra al posto di Mazzotta. Cosenza in dieci per l’espulsione di Sciaudone rallenta la spinta offensiva degli ospiti e aumenta la pressione dei pitagorici. Nonostante ciò il gol non c’è stato ma non sono mancate le occasioni nei minuti finali da parte del Crotone. L’inserimento di Lopez è necessario per concretizzare le azioni da gol che gli uomini di Stroppa producono anche se a singhiozzo.
Le dichiarazioni del tecnico Stroppa: “Il Cosenza come affermato in precedenza, è una sqadra ostica che gioca al limite del regolamento, è ben messa in campo. Troppi interruzioni di giocate e qualche cartellino giallo in meno. Il Cosenza ha fatto la partita che voleva fare riuscendoci. Il Crotone ha creato tanto ma non ha concretizzato. Il pareggio mi sta bene pensando che i derby sono aperti a qualsiasi risultato. Le azioni creati dal Cosenza per nostri errori. L’arbitro ha sorvolato su un grosso fuorigioco di Carretta che poteva costarci la sconfitta”.