Diventiamo sostenibili: via le plastica dalle nostre case, acquistare prodotti sfusi aiuta il pianeta. E’ questa la nuova tendenza, specie tra i giovani, peccato però che non ci siano strutture dove potersi rifornire. A Cirò la differenziata ha raggiunto ottimi livelli circa il 65%, ma se ci fosse la possibilità di comprare cibi, detersivi, latte e quant’altro sfusi, si eviterebbe di buttare enorme quantità di plastica che sta distruggendo la nostra terra, il mare, i fiumi e l’ambiente. Per rendersi conto della gravità del problema anche in un piccolo borgo come Cirò, basterebbe farsi un giro la mattina del giovedì, giorno in cui viene conferito la plastica, per rendersi conto dell’enorme quantità di plastica che in una sola settimana viene cumulata: barattoli per alimenti, contenitori per bevande, contenitori per detersivi, bottiglie di plastica per acqua, per latte, olio ecc. Basterebbe dei punti di vendita di prodotti sfusi per debellare il problema o ridurlo drasticamente. L’ambiente ci direbbe grazie, e lasceremmo in futuro, un pianeta più pulito ai nostri figli. Purtroppo la maggior parte della plastica che contribuisce ad incrementare le discariche nel mare è una conseguenza diretta delle nostre abitudini: le bottigliette d’acqua usa e getta, gli imballaggi di tutti prodotti che compriamo, i sacchetti che usiamo per fare la spesa, i piatti e le posate di plastica che utilizziamo per la nostra comodità. Tutto ciò che ci circonda è avvolto dalla plastica; è sufficiente andare in un supermercato per renderci conto che tutto ciò compriamo, dagli alimenti ai prodotti per la cura della persona, è confezionato in contenitori di plastica. L’enorme quantità degli scarti di confezionamento che ognuno di noi produce riflette la cattiva abitudine di un consumo di plastica, compulsivo, istintivo e dannoso per l’ambiente. Tuttavia, in Italia sono sempre più diffusi negozi e supermercati che consentono ai clienti di portare i contenitori riutilizzabili da casa per riempirli con prodotti sfusi e quindi privi di imballaggi. Acquistare alla spina, senza quindi utilizzare contenitori di plastica, rappresenta una buona abitudine che possiamo facilmente adottare per fare la differenza per l’ambiente. Purtroppo al sud non è ancora diffuso, mentre al nord in alcune realtà già viene praticato. Praticamente sarebbe un ritorno al passato alla vita sana quando gli alimenti venivano venduti sfusi, addirittura il latte veniva munto direttamente dalla mucca o dalla capra per strada. Oggi ci accontenteremmo di poco: di diffusori centrali almeno per detersivi, acqua e latte, sarebbe già un grande successo. E’ necessario perciò modificare le abitudini e diffondere una nuova mentalità ecologica, in modo da diminuire drasticamente la quantità di rifiuti, a partire dalla plastica evitando così di ritrovarla nelle nostre spiagge o nelle enormi discariche in mare, oppure ingerita dai pesci. Inoltre un’ulteriore vantaggio dell’acquisto alla spina riguarda anche il risparmio: il prezzo dei prodotti sfusi infatti non risente del costo dell’imballaggio o della pubblicità e di conseguenza il costo risulta decisamente inferiore. Speriamo che i nostri politici locali e non, e le varie catene di distribuzioni, trovino al più presto soluzioni che vanno in questa direzione, se vogliamo salvare il mondo a partire dal piccolo.