Il presidente Antonio Gallella, supportato dai Soci del club, si è adoperato con vero spirito lionistico per la riuscita di quest’ultimo evento dopo la Colletta Alimentare ed il Torneo di Burraco, svoltisi rispettivamente il 14 ed il 15 dicembre.
L’iniziativa teatrale, finalizzata ad una raccolta di fondi destinati alla Fondazione del Lions Clubs International, che ha fatto dei servizi umanitari la sua mission, potenziando il servizio offerto dai Lions alla comunità, sia a livello locale che globale, ed intervenendo dove c’è più bisogno, è stata possibile grazie alla collaborazione della Compagnia Teatrale Apollo Aleo di Cirò Marina, che nel suo organico include due soci Lions, il presidente della compagnia, Giuseppe Sammarco e la regista e autrice dei testi portati in scena, Filomena Zungri. La compagnia non è nuova a queste collaborazioni, poiché è nata proprio per attuare il service “Lions a Teatro”, nell’anno sociale 2014/2015, portando in scena per i Lions, a scopi benefici, la loro prima commedia: “Matrimonio con patrimonio”, e continua a collaborare in sinergia con le associazioni presenti sul territorio, al fine di valorizzarne usi e costumi.
Tra le autorità lionistiche presenti all’evento, è intervenuto il presidente della X Circoscrizione, Giuseppe Barbuto, che si è complimentato per il significativo gesto mirato a sostenere le attività della fondazione, che, come ha sottolineato il presidente Gallella, è intervenuta spesso nella nostra regione, e nella nostra circoscrizione, in seguito a momenti di difficoltà o a disastri provocati da calamità naturali, ma anche per sostenere i giovani con borse di studio o per promuovere scambi giovanili, di cui anche il nostro club ha giovato nello scorso anno sociale. E molto altro ancora.
La commedia rappresentata, “Signore si nasce? Elogio alla finzione”, che proietta lo spettatore in un mondo in cui niente è come sembra, un mondo di finzioni appunto, in cui ognuno vorrebbe essere altro, per fini a volte non sempre nobili, è stata apprezzata dal pubblico che ha seguito con attenzione le esilaranti avventure di una famiglia di servi, Nestore Gallina (Gaetano Ierimonte), maggiordomo infelice che ha una figlia, Gaetanina (Annamaria Strumbo) e si è sposato per la quarta volta con Liberata Scerra (Beatrice Murano).
In una sorta di non-accettazione del proprio essere, i poveri vorrebbero essere ricchi ed i loro signori sono a loro volta preda di infelicità e di ingordigia. Emilio Fezza (Michele Palmieri) è un nobiluomo che ha due figlie, Iolanda (Maria Teresa Calzona), la cui madre era anch’essa nobile e la preferita, Costanza (Filomena Zungri), frutto di una passione che lo ha spinto nelle braccia di una donna non certo al suo livello. Il rapporto padre-figli viene mostrato nelle sue diverse sfaccettature, tra le quali predomina l’amore e il perdono del genitore verso i figli, anche quando le azioni sembrano imperdonabili.
Le due cameriere giocano a fare le signore quando quelle vere non sono in casa. E questo gioco innocente avrà le sue conseguenze soprattutto quando arrivano due personaggi un po’ sinistri, Vitaliano Cipollotto (Giuseppe Sammarco) e Antonio Focaccetta (Vincenzo De Franco), i quali si introducono in casa in modo alquanto particolare. Eppure, se non c’è finzione che alla fine non venga svelata, grazia anche alla collaborazione della simpatica segretaria notarile Amalia (Francesca La Rocca).
I Lions, promotori della manifestazione, e gli attori tutti, hanno ringraziato commossi, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del service, ed in particolare il generoso pubblico che ha partecipato divertendosi, ed unendo l’utile al dilettevole. Le nostre “gocce nel mare” saranno sempre il nostro obiettivo ed il nostro servizio.
WE SERVE