Un fil rouge ha accomunato i tanti interventi dei relatori che si sono avvicendati sul palco: la corenza politica di Santacroce, da sempre militante di Forza Italia associata alla voglia del candidato di spendersi per la gente di Calabria. Moderato dalla giornalista Rosanna Bergamo la quale ha ricordato come l’impegno politico di Santacroce è iniziato a 18 anni e l’attenzione volta al sociale concretizzata dalla proposta di legge per arginare i drammatici fenomeni di bullismo e cyberbullismo, l’incontro ha registrato la presenza di un numero davvero importante di relatori. A dare l’input ad una serata non appesantita dal canonico “politichese” nel corso della quale il pubblico ha manifestato costante interesse e viva partecipazione, Modestina Migliaccio, nella duplice veste di moglie del candidato ed assessore all’urbanistica del comune di Catanzaro. A seguire, numerosi amministratori comunali dei centri calabresi compresi nelle tre province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, imprenditori, politici, esponenti del mondo della cultura, tutti pronti all’ endorsement a favore di questo neofita dell’agone politico regionale ma con alle spalle una granitica carriera politica. “La Calabria ha bisogno di idee nuove-ha dichiarato Santacroce- ed ha estremo bisogno di far riavvicinare la società civile alla politica. Il popolo calabrese è stato per troppe volte deluso, le risorse che molti ci invidiano, i mari ed i monti, dal potenziale enorme, svilite e depotenziate. È necessario un radicale cambio di rotta, bisogna finalmente guardare al futuro cominciando concretamente però ad operare nel presente”