COSENZA: Perina; Idda, Monaco, Legittimo (70’ Asencio); Baez, Bruccini, Kanoute (58’ Sciaudone), Broh (82’ Carretta), D’Orazio; Machach, Riviere. A disp: Saracco (GK), Bittante, Corsi, Capela, Schiavi, Greco, Trovato, Pierini. All. Braglia
CROTONE: Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Gomelt, Benali (80’ Gomelt), Barberis, Crociata, Mazzotta (63’ Mustacchio); Messias, Simy (77’ Maxi Lopez). A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Rutten, Bellodi, Cuomo, Spolli, Curado, Zak, Nalini. All. Stroppa
ARBITRO: Abbattista di Molfetta
MARCATORI: 12’ Messias (Cr)
AMMONITI: Legittimo (Co), Marrone (Cr), Barberis (Cr), Benali (Cr)
Quarto successo consecutivo per gli squali che inaugurano il 2020 espugnando il San Vito – Marulla per la prima volta nella serie cadetta e riprendono il cammino da dove lo avevano interrotto prima della sosta portandosi in classifica a ridosso del Pordenone. Una vittoria fortemente voluta e raggiunta dopo un derby molto tirato, giocato a ritmi elevati sin dalle prime battute.
Il primo brivido del match lo regala Messias (6’) con la conclusione che fa la barba al palo alla sinistra di Perina. Il Cosenza risponde con una bella girata di Riviere (11’) che colpisce il palo. Un minuto dopo (12’) gli squali passano in vantaggio proprio con Messias che sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti raccoglie la palla e di sinistro insacca sotto la traversa. Al 16’ occasione per raddoppiare per i pitagorici con Molina ma il portiere di casa si supera e manda in corner. La prima frazione di gioco prosegue con gli uomini di Stroppa che controllano bene il gol di vantaggio e si rendono pericolosi in diverse circostanze mentre i lupi soltanto nel finale si fanno vedere dalle parti di Cordaz con Baez che da ottima posizione fallisce.
Nel secondo tempo gli squali sembrano controllare i ritmi e hanno due ghiotte occasioni per il raddoppio con Simy al 55′ e Messias un minuto dopo, ma la retroguardia di casa riesce miracolosamente a salvarsi. Il Cosenza prende un po’ di coraggio e si affaccia più di frequente in fase offensiva costruendo la migliore occasione al 72′, quando sugli sviluppi di un corner dalla destra Sciaudone colpisce di testa e Super Cordaz compie un grandissimo intervento. I padroni di casa protestano perché a loro avviso la palla avrebbe superato la linea di porta ma per l’arbitro non è gol e la gara si avvia verso la conclusione senza ulteriori grandi emozioni.