Ormai prossimi al rinnovo del governo regionale, Confagricoltura Crotone intende rappresentare quale importanza abbia il settore primario all’interno della provincia di Crotone, sia dal punto di vista occupazionale che economico, attraverso il p.i.l. prodotto sul territorio.
Il 27% delle imprese iscritte alla camera di commercio di Crotone sono imprese agricole, 17% il dato medio regionale. Abbiamo un paniere di produzioni, ricco di straordinarie eccellenze: vino Cirò, pecorino crotonese, olio, finocchio di Isola Capo Rizzuto, grano, anguria, ortaggi, miele, senza dimenticare una straordinaria zootecnia da carne e da latte con il primato del maggior numero di capi bovini podolici ed ovini allevati in regione. Questi numeri e queste eccellenze produttive meritano ascolto ed attenzioni e pertanto ci permettiamo di prospettare alcuni punti che andranno affrontati dal futuro governo regionale.
1) Favorire ogni processo per agevolare la mobilità di persone e merci per aiutare il crotonese ad uscire dall’isolamento.
2) Favorire ogni azione a tutela e salvaguardia dell’ambiente.
3) Intervenire sull’ormai datata convenzione tra la società a2a e Regione Calabria, dando nuove proporzioni al rilascio irriguo tra idroelettrico e agricoltura.
4) Intervenire sui consorzi di bonifica per chiedere il rispetto normativo del pagamento contributivo solo dietro effettivo beneficio fondiario ricevuto.
5) In previsione della futura programmazione / psr, valutare con attenzione le vocazioni,le peculiarità ed anche le lacune del nostro territorio, agricoltura biologica, benessere animale, incentivi alla promozione commerciale.
6) Interventi sulla riduzione del numero dei cinghiali, ormai diventato un problema di incolumità e salute pubblica.
Pochi punti, ma da affrontare con la volontà di trovare soluzioni. L’impegno di Confagricoltura Crotone nel dialogare con le Istituzioni regionali che rappresenteranno il territorio non mancherà mai, con l’auspicio che possano trovarsi soluzioni di buonsenso per dare sollievo e favorire ogni percorso di crescita dell’ agricoltura del crotonese.