Si è tenuta nel pomeriggio del 21 gennaio, presso la sede dell’IC Vittorio Alfieri, davanti ad una cospicua rappresentanza di docenti interessati, l’iniziativa formativa / informativa fortemente voluta dalla Dirigente Scolastica Antonella Romeo e curata dall’animatore digitale Franco Rosa Palma, relativa ai temi inerenti al PSDN (Piano Nazionale Scuola Digitale).
L’esperto, l’ingegnere Sestito Roberto, appartenente all’Equipe Formativa Territoriale (Art. 1 commi 725 e 726 della legge 30 dicembre 2018 n. 145) dell’USR Calabria per la digitalizzazione degli istituti scolastici, ha sviluppato nel suo intervento le metodologie didattiche innovative atte a favorire l’apprendimento di nuovi contenuti e a potenziare le competenze degli insegnanti.
I temi affrontati sono stati molteplici e avveniristici: il cloud computing per la didattica; la robotica educativa, software libero (Libre office, Linux) ed altro ancora, secondo quanto previsto dalle azioni #4 e #6 del PSDN.
Il cloud computing consiste in un nuovo approccio nei confronti delle tecnologie già esistenti, strutturato in modo da generare una piattaforma di elaborazione indipendentemente dalla localizzazione fisica, a prescindere dall’hardware e software utilizzati: con la conseguenza che è possibile memorizzare quanto serve direttamente in Rete. Una simile risorsa informatica consente di realizzare una “Scuola in Rete”. Per mezzo di tale tecnologia è possibile realizzare verifiche, compiti a casa e in genere tutte le attività individuali nonché collaborative e condividerle con il gruppo di lavoro.
La robotica educativa invece colloca lo studente al centro del processo euristico in quanto incentiva l’individualizzazione dell’insegnamento in un processo di inclusione in cui i mezzi digitali o il robot vengano utilizzati da tutti i discenti della classe e l’inclusione viene fortemente agevolata.
Con una simile iniziativa, l’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” si è posto ancora una volta in evidenza per la ricerca delle soluzioni didattiche più innovative e funzionali al raggiungimento degli obiettivi intrinseci alla mission della scuola.
Flessibilità, dinamismo, inclusione e innovazione costituiscono i cardini su cui progettare nuove frontiere educative in cui i giovani siano sempre più protagonisti del proprio futuro e consapevoli della propria formazione.