“Mangio bene….Vivo a lungo”, è stato il tema al centro del convegno promosso dal Rotary Club di Cirò e di Strongoli, presieduti rispettivamente da Giuseppina De Novara e Luigi Domenico Arcuri. Una giornata dedicata all’educazione alimentare. Un tema che ancora una volta, ha messo al centro dell’attenzione del mondo scolastico e della società civile l’importanza dell’educazione alimentare al fine di prevenire malattie, non con la presunzione di risolvere i tanti problemi connessi che possono avere molteplici cause, ma lo scopo di trasmettere dei concetti semplici per contribuire a creare una migliore educazione alimentare e conseguente “stile di vita”. Il convegno ha inteso suggerire e sponsorizzare corretti stili di vita per contrastare il crescente fenomeno dell’obesità, attraverso un’alimentazione variata e bilanciata, tipica della dieta mediterranea, senza trascurare l’importanza del movimento fisico e motorio, in mancanza del quale nessuna dieta può scongiurare l’aumento di peso e le patologie correlate. Non poteva avere migliore auditorio, il convegno svoltosi a Palazzo Porti, che quello giovanile, del mondo della scuola. E proprio al mondo della Scuola, al quale Istituto sembra essere tutto delegato in campo educativo e formativo, che i relatori si sono rivolti, spiegando con analisi attente ed esemplificative le conseguenze di cattivi stili di vita, come ha detto nell’introduzione Giuseppina De Novara, facendo espresso riferimento al consumo di droghe, di sigarette, di alcol e della poca attività fisica e motoria. In effetti, come dagli interventi è emerso, “il ruolo della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria rappresenta un contesto formativo privilegiato per ragazzi e famiglie, poiché può veicolare corretti stili di vita e buone abitudini alimentari”. In Calabria infatti, come le statistiche rilevano, c’è un’alta percentuale di obesità infantile, come ha sapientemente spiegato la nutrizionista Rita Citro, e che nonostante la forte disoccupazione delle donne ci si pone la domanda come mai a fronte di meno risorse economiche si mangia lo stesso molto. Forse, come si è cercato di rispondere, è causato da una cattivo uso della cucina e quindi cattiva alimentazione, dovuta forse all’utilizzo di prodotti poco sicuri e sani. Poca attenzione alimentare illustrata dal responsabile del Servizio di diabetologia dell’Asp di Crotone, Salvatore Pacenza, che ha messo in relazione i problemi diabetici con una corretta alimentazione. Una interessante relazione è stata sviluppata anche dalla dirigente della cattedra di pediatria dell’Università degli studi di Catanzaro, Laura Giancotti, che ha squarciato il velo sul problema moderno che sempre più investe il mondo infantile, la celiachia, spiegandone l’anamnesi scientifica, le cure, sfatando le fase notizie in merito alla sua contaminazione e sui corretti comportamenti alimentari e igienici preventivo. Un convegno, parte integrante della programmazione Rotariana, già affrontato negli anni precedenti e sul quale argomento si continua ad investire in termini di conoscenza per favorire un sempre maggiore e corretto comportamento di vita, sia alimentare che fisico. Da qui la necessità dell’intervento educativo scolastico che su tali problematiche deve investire in cultura e conoscenza. Infine gli interventi di Rocco De Rito e Giuseppe Bitonti, rotariani assistenti del Governatore che si sono compiaciuti , sottolineando l’importanza e la valenza del convegno stesso. Il convegno è stato moderato da Giuseppe Siciliani, ordinario dell’Università degli studi di Ferrara.