Con questi presupposti, l’Istituto Comprensivo di Cariati ha promosso una serie di iniziative che, nella settimana in cui cade la data della Giornata della Memoria, e cioè il 27 gennaio, ha impegnato alunni e docenti della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.
Letture, dibattiti, visione di filmati, condivisione di poesie e riflessioni, fino alle semplici storie narrate ai più piccoli, hanno avuto la loro sintesi in cartelloni, produzioni scritte o artistiche, con cui alunni e studenti hanno manifestato sensibilità e partecipazione nei confronti di un tema consegnatoci dalla storia, che però ha a che fare con la condizione umana e la vita civile anche ai nostri giorni.
Tra le tante iniziative, quelle segnalate dalle scuole primarie, dove sono stati allestiti, e resteranno per tutto l’anno scolastico, i “Muri della Memoria”; inoltre, il plesso “Eugenio R. Faggiano” ha organizzato un dibattito a partire dalla testimonianza della signora Achiropita Sapia, che ha incontrato gli alunni e raccontato con ricchezza di dettagli la sua esperienza della seconda guerra mondiale e i terribili momenti vissuti in quel contesto da lei e dagli altri bambini di Cariati.
Le classi quarte e quinte della scuola “Giovanni di Napoli” hanno invece valorizzato la figura di Anna Frank, conoscendo la sua storia con filmati e documenti, seguiti da attente riflessioni; le quarte, in particolare, si sono cimentate in un reading dal “Diario”, da cui sono scaturite toccanti “lettere ad Anne”, condivise con i compagni.
Nel plesso “Marco Venneri”, fra le varie iniziative, il lavoro della classe terza, di conoscenza del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia,a partire dal libro-testimonianza di Nina Weksler.
Per la scuola secondaria, significativa la ricerca delle testimonianze dei sopravvissuti all’Olocausto, condotta dalla 1^Ee 2^A, che ha anche realizzato delle videoproiezioni sul tema, da presentare alle varie classi il prossimo 6 febbraio.