“L’avviso n° 24 del 28/02/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici – che prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro da parte del Governo nazionale per la selezione di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale di alcuni Comuni italiani, tra i quali ricadono anche quelli della regione Calabria, rappresenta uno straordinario strumento per rafforzare il processo di rigenerazione del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro comune, così, da contribuire al rilancio turistico ed economico del nostro territorio. Un’occasione da non perdere, che l’Amministrazione Comunale di Strongoli deve saper cogliere e alla quale deve necessariamente aderire con una valida idea progettuale”.
E’ quanto afferma Simona Mancuso (Assemblea Nazionale PD).
Le misure prevedono: 20 milioni di euro a valere sul Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 – Asse 1b; 10 milioni di euro a valere sul Piano operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 – Linea di azione 3.b.
Il Comune di Strongoli, continua la componente dell’assise nazionale del PD, in passato già destinatario di finanziamenti che hanno avuto come punto focale il recupero del castello, potrebbe attingere a tali ulteriori risorse per completare gli interventi di restauro architettonico dello stesso, in modo da renderlo fruibile alla comunità come polo di formazione culturale ed artistica ed elemento di attrazione turistica.
Per far ciò, però, occorre presentare un’idea progettuale innovativa che punti a potenziare l’attrattività turistica del nostro borgo attraverso la creazione di percorsi che devono essere inseriti in un contesto compatibile, consapevoli del fatto che la sua offerta non può vivere da sola, senza un valido territorio completo della propria storia, cultura ed antiche tradizioni.
L’obiettivo è quello di cogliere l’occasione e presentare un’idea progettuale per la rigenerazione di beni del patrimonio storico culturale del Comune di Strongoli allo scopo di creare le necessarie condizioni affinché l’offerta turistica, che attualmente risulta essere, prevalentemente, a carattere stagionale e balneare, si trasformi in un’offerta più ampia e continuativa, che miri alla scoperta dei luoghi, delle tradizioni e delle identità eno-gastronomiche del nostro territorio.
L’adesione al bando per la valorizzazione dei borghi, promosso dal Mibact, può essere altresì, cartina di tornasole e momento di interlocuzione con le categorie professionali del territorio allo scopo di fare sinergia e sfruttare le migliori competenze per raggiungere tali obiettivi.
L’auspicio, inoltre, è che il Governo possa avviare anche dei canali di finanziamento a favore dei cittadini volti al recupero del patrimonio privato.