Quattro consiglieri di opposizione hanno presentano una mozione per la sospensione del pagamento dei tributi comunali ed in modo particolare quello relativo al Servizio Idrico Integrato (bolletta dell’acqua) a causa dell’emergenza “Coronavirus”.
Mozione firmata dai consiglieri comunali del gruppo consiliare “Un’Altra Cirò”, Carlo Colucci, Maria Aloe, Giuseppe Dell’Aquila e Francesco Marino.
PREMESSO Che è in corso di notifica , ai cittadini, da parte della “ CON.GE.SI “ la Fattura di acconto, relativa al Servizio Idrico Integrato per l’anno 2019, data emissione 24/02/2020 e scadenza il 24/03/2020 , nel merito della quale e precisamente sulla corrispondenza tra il consumo stimato – fatturato e quello evidenziato dal misuratore installato presso l’utenza , nonché sulle modalità di pagamento dell’importo eccessivo richiesto ( unica soluzione ) sarà compito degli interessati far valere le proprie ragioni circa le inesattezze riscontrate , presso l’ufficio competente subito dopo l’emergenza sanitaria in atto.
CONSIDERATA La grave situazione emergenziale legata al “CORONAVIRUS“ in atto sul Paese, i sottoscritti non possono ignorare le gravi e conseguenti ripercussioni a carico delle famiglie e delle imprese del Comune già costretti a far fronte ai troppi disagi di natura economica e finanziaria ed in termini di lavoro , provocati dalla situazione in atto e quindi intendono farsi portavoce dei bisogni urgenti degli stessi.
VISTO Che l’art. 67 del D.L. N° 18/2020 dispone che “sono sospesi dall’8 Marzo al 31 Maggio 2020 i termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori”. Si potrebbe ritenere che tra le attività “di riscossione” siano compresi anche i versamenti spontanei dei tributi comunali, ma in un campo così delicato la chiarezza è un requisito imprescindibile. Senza considerare che in caso di sospensione dei versamenti è anche individuato il termine entro il quale effettuare i versamenti sospesi, così come previsto, ad esempio nell’articolo 68, ma di tale termine nell’art. 67 non c’è traccia, (Fonte: Il Sole 24 Ore 19.03.2020) e che ogni diversa interpretazione in merito, a parere dei sottoscritti risulta essere soggettiva e che solo il legislatore può dare una giusta risposta agli interrogativi
In particolare questi consiglieri chiedono:
Che venga predisposto un atto amministrativo d’urgenza, in sintonia con il comportamento attuato dalla totalità dei Comuni in merito a tale provvedimento , (anche su indicazione dell’ANCI) che disponga il differimento e la sospensione dei pagamenti dei tributi comunali e in modo particolare quello relativo alla fattura del servizio idrico integrato, per le motivazioni superiormente esposte, con invito a notificare lo stesso alla CON.GE.SI per i provvedimenti di competenza , nonché una informativa alla cittadinanza