Pedaliamo lungo una salita mai affrontata prima. L’asfalto sale in un tentativo di verticalità, punta al cielo. La gravità gioca a sfavore, richiama le ruote a valle, mentre il naso e la volontà vorrebbero la cima. È una sofferenza di gambe, polmoni e testa, mollare sarebbe facile, ma è una possibil
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>